di FraPé – E’ ovvio che dopo lo stop del campionato a causa della pandemia, non solo l’Asd San Fratello ma anche altre piccole società calcistichesono in seria difficoltà economica. Società che l’anno scorso in questo periodo hanno stretto i denti per iscrivere le proprie squadre nelle categorie di appartenenza. Dopo poche gare nuovamente la sospensione del campionato.
Nei piccoli centri dei Nebrodi ma così come in altri piccole realtà della Sicilia, il calcio è l’unico svago che i giovani e i ragazzini hanno. Se togli il calcio cosa resta?
Spesso si pensa che il calcio sia soltanto un’attività sportiva, vi assicuro che non è così. Il Calcio è una realtà che permette ai ragazzini di imparare ad essere disciplinati, a relazionarsi con altre realtà, a imparare a relazionarsi fra loro, ad imparare ad uscire dalla propria individualità per abbracciare il concetto di insieme… di squadra, un fattore da non trascurare e che il calcio in particolare nei piccoli centri evita evasioni non sane.
Sarebbe anche il caso di interrogarsi dell’importanza del cacio diletantistico, e queto lo dovrebbero fare innanzitutto gli organi competenti a partire dalla Lega Calcio Dilettanti.
Ecco perchè siamo lieti di pubblicare l’appello del Presidente dell’ASD San Fratello che chiede aiuto a tutta la comunità del piccolo borgo nebroideo.
“La società Asd San Fratello –afferma Manasseri– dopo un’attenta disamina della realtà che in questi ultimi due anni siamo stati costretti ad affrontare ha deciso di fare appello a tutta la cittadinanza della Città di San Fratello.”
“Come Società dell’Asd siamo disposti ad impegnarci ancora una volta per continuare l’ambizioso progetto sportivo e sociale, ma ci siamo resi conto che solo un piccolo gruppo di dirigenti fatichiamo a realizzare ciò che ci eravamo prefissati, altresì il periodo difficile che stiamo vivendo sta incidendo notevolmente.- continua il presidente nero-verde- Detto in poche parole, abbiamo bisogno di ognuno di voi appassionati di calcio e non, perché il nostro progetto non è solamente sportivo ma anche sociale. Come presidente ma anche padre di famiglia, faccio appello a tutta la comunità sanfratellana agli imprenditori locali, all’amministrazione comunale e a tutti coloro che nutrono simpatia per la nostra piccola realtà calcistica”.
“Personalmente sono disposto insieme alla dirigenza da farci da parte qualora ci fosse qualcuno che vorrebbe prendere le redini della realtà portata avanti da noi con responsabilità e spirito di sacrificio e abnegazione. Sarebbe un peccato non continuare questa meravigliosa avventura che ci ha visti protagonisti nel calcio nebroideo per diversi anni. Spero vivamente che ci sia una risposta a questo mio appello che sgorga dall’amore per San Fratello e i tanti giovani che non avrebbero più una realtà sportiva ma altri svaghi sicuramente meno sani dello sport.
Se non giungono risposte a malincuore siamo costretti a consegnare la squadra di calcio Asd San Fratello al Signor Sindaco Dott. Salvatore Sidoti e all’Amministrazione Comunale.
Augurandoci il meglio per San Fratello, vi ringrazio per il sostegno sin qui ricevuto, per tutti gli sforzi che insieme abbiamo fatto, per i fardelli che insieme abbiamo portato e attendo fiducioso il vostro aiuto”. Conclude Manasseri