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Bocciato voto diretto province in Sicilia, centrodestra spaccato

Fallisce il tentativo del governo di Renato Schifani di reintrodurre il voto diretto nelle Province in Sicilia. Alla fine il computer di Sala d’Ercole parla chiaro: 37 deputati di maggioranza presenti la momento del voto ma il centrodestra si è fermato a 25, contro i 40 che hanno votato no al mantenimento dell’articolo 1 sul quale si basava gran parte della legge che avrebbe dovuto reintrodurre l’elezione diretta dei presidenti delle Province. Bocciato il disegno di legge.

A chiedere il voto segreto sono stati tredici parlamentari (ne servivano sette per regolamento), dodici dell’opposizione più Gianfranco Miccichè.

In casa Pd  il gruppo ha votato in maniera compatta per il no.

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