Assolata mattinata catanese. Piazza Duomo affollata di turisti e scolaresche.
Intorno alle 10.00 davanti alla Cattedrale di S. Agata, si raccolgono alla spicciolata i rappresentanti di alcune fraternità OFS della zona etnea.
Il Ministro regionale Carmelo Vitello, accompagnato dal consigliere regionale Giovanni Susinna e dall’assistente regionale fra Pino Noto Frate Minore, guida la delegazione che è attesa in Curia per l’udienza con il nuovo Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna. Trapela in tutti i terziari francescani una certa emozione e insieme a libri, salsicce, fragole e dolci da donare, allegramente si avviano verso l’Episcopio.
Ad accompagnarli anche due assistenti locali, fra Liborio Corriere ofm conv. e fra Francesco La Porta ofm capp.
Carmelo Vitello lo saluta a nome dell’intero Consiglio regionale e gli presenta le 19 fraternità che popolano capillarmente l’Arcidiocesi di Catania; gli illustra il percorso che sta compiendo la fraternità regionali attraverso i Fraternincontri dal tema socio-politico che si stanno vivendo mensilmente come formazione e annuncio alle fraternità di Sicilia, aperti comunque a chiunque volesse seguire attraverso la possibilità di vivere l’incontro in diretto online sui canali di comunicazione dell’OFS di Sicilia; viene anche presentato il prossimo Meeting Francescano del Mediterraneo nato dall’idea del Consiglio OFS di Sicilia e alla sua prima edizione, che sarà vissuto a Favara il 24, 25 e 26 giugno prossimi.
Il Ministro Regionale presenta anche l’ormai consolidato impegno nel servizio alla Chiesa, ai poveri e al territorio, svolto con costanza dalle fraternità etnee, della guida della Consulta delle Aggregazioni Laicali affidata in diocesi all’Ofs.
Questo quindi il mandato che Mons. Renna ha consegnato all’Ofs: seguire fedelmente e diffondere il carisma francescano, sentirci corresponsabili della vita e della missione della Chiesa, impegnarsi con coraggio nel campo politico, servire con passione i giovani.
Il canto del Regina Coeli riempie le volte del salone e conclude l’incontro con il Vescovo.
Saluti calorosi, strette di mano, impegno a rivedersi nei prossimi mesi.