di Fra Giuseppe Maggiore – A San Fratello dinanzi al mosaico che rappresenta la Resurrezione di Cristo, l’unico muro rimasto della parrocchia San Nicola di Bari, chiesa ricostruita negli anni 50 per rimpiazzare la vecchia chiesa intitolata sempre a San Nicola, distrutta parzialmente dalla frana del 1922 e poi anch’essa squarciata e poi distrutta dagli eventi franosi (non solo quelli derivanti da madre natura) del 2010, tantissimi fedeli si sono radunati per celebrare il triduo per la festa del Sacratissimo Cuore di Gesù, che si concluderà questa sera con la solenne celebrazione Eucaristica e la processione con l’antico e prezioso simulacro del Sacro Cuore, come a dire: “Noi vogliamo risorgere”
Prova di questa devozione ne è la tesi per il Dottorato in Teologia Liturgica conseguito dal giovane sacerdote sanfratellano Don Pierangelo Scaravilli nel 2020. La tesi dal titolo “Celebrare le «Investigabiles divitias Cristi» vuole essere un’analisi storica, liturgica e teologica delle Messe del Sacro Cuore di Gesù, che il giovane sacerdote a voluto dedicare “a tutti i fedeli di San Fratello che nei secoli hanno zelato il culto del Sacro Cuore di Gesù”.
Prova di questa devozione è la partecipazione di tantissima gente che si è radunata nella piazza san Nicolò consegnata recentemente dopo diversi anni di lavoro. Dopo due anni, si ritorna a celebrare la festa del Cuore di Gesù ma in un luogo particolarmente caro a tutti i sanfratellani.
“Non si era mai vista tanta gente radunata per la messa da dopo la frana – attesta una fedele – la commozione di celebrare dove siamo stati battezzati, dove abbiamo ricevuto per la prima volta l’eucarestia, dove abbiamo ricevuto la Cresima, dove siamo cresciuti e ci siamo sposati, dove abbiamo accompagnato i nostri cari l’ultima volta… è davvero grande. Speriamo di riavere la nostra Parrocchia”.
Tanti fedeli appartenenti alla Parrocchia di San Nicola di Bari sono arrivati dai vari paesi limitrofi per celebrare il triduo in onore al Sacro Cuore di Gesù. Tanti cittadini sanfratellani che abitavano attorno alla Chiesa di San Nicolò che, dopo la frana del 2010 sono stati costretti ad andati ad abitare altrove.
La festa del Sacratissimo Cuore di Gesù che a San Fratello si celebra oggi, non appartiene ad una Parrocchia, ma ad un popolo in quanto è l’espressione di una fede che nasce dalla Parola di Dio: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore”.
Buona Festa a tutti i Safratellani sparsi nel mondo