• 1 Maggio 2024 4:00

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

A Marsala il coordinamento operativo per accogliere i profughi afghani

La Diocesi di Mazara da sempre in prima linea nell’accoglienza, non ha perso tempo, già a Marsala ha preso vita il coordinamento operativo per l’accoglienza dei profughi afghani. La prima riunione si è tenuta presso lo spiazzale della parrocchia Maria Ss. della Sapienza. All’incontro hanno partecipato più di 25 persone, chi a titolo personale, chi come rappresentante di enti e associazioni. Si è proposto di muovere i primi passi per prepararsi ad accogliere i 9 profughi afgani, attendendo le indicazioni che saranno fornite dalla Prefettura di Trapani.

Nel frattempo si sono già prospettate – per chi vuole collaborare fattivamente – cinque forme di disponibilità e di solidarietà concreta: disponibilità di tempo (per sistemazione e pulizia delle case fraterne, fare la spesa, accompagnare per disbrigo pratiche e visite mediche, insegnamento italiano e conoscenza del territorio), disponibilità per offrire alimenti e prodotti per l’igiene personale e degli alloggi, disponibilità per sostenere il “Fondo economico per i profughi” (si può effettuare un bonifico a: Opera di Religione Mons. Gioacchino Di Leo – IBAN: IT19O0895281880000000153659 – causale: accoglienza profughi Marsala).

E ancora: disponibilità a mettere a disposizione gratuitamente (in comodato d’uso) un immobile adeguato; disponibilità all’affido momentaneo (minimo un anno) di un minore (per poter avere l’affido di un minore bisogna essere già iscritti all’albo comunale delle famiglie affidatarie).

Gli enti che finora hanno ufficialmente aderito sono i seguenti: Parrocchia Madonna della Sapienza, Opera di Religione “Mons. Gioacchino Di Leo”, “Amici del Terzo Mondo”, Fondazione San Vito Onlus e Presidio “Libera” di Marsala. È pure arrivata, da parte di una signora che è voluta rimanere anonima, la prima donazione in denaro di 150 euro. «Ogni mese si diffonderà un completo resoconto pubblico delle offerte ricevute e delle spese eseguite», ha detto don Francesco Fiorino. Chi vuole collaborare può chiamare al 3939114018.