• 4 Maggio 2024 14:26

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Ad Acireale presso il Salotto Galatea, il quarto incontro della rassegna culturale promossa dal Comune di Acireale e ideata dall’Assessore alla cultura Fabio Manciagli. Ospite ieri sera al Palazzo del Turismo Don Arturo Grasso, giovane sacerdote, giornalista e direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi acese, il quale ha parlato del suo libro, realizzato insieme al giornalista Antonio Carreca, dal titolo: “Effetto virale”. La Chiesa (social) al tempo del Covid-19, edito dalla Voce dell’Jonio.

Il testo, valida testimonianza di una pagina di storia da tramandare si posteri, ha fatto emergere,  le emozioni vissute, il lavoro svolto, le difficoltà incontrate e le modalità messe in atto per affrontare l’emergenza della pandemia e superarla.

Un racconto che ha inizio dal fatidico 8 marzo 2020: da diverse settimane ormai un nuovo virus, il Covid 19, spaventa e crea apprensione; il progressivo aumento dei contagi e le prime vittime convincono il Governo a mettere in atto misure di contenimento eccezionali; si decide, tra l’altro, di chiudere i luoghi di culto: è il lockdown!

Cosa fa la Chiesa per mantenere il contatto con i fedeli e quindi riorganizzarsi in breve tempo per

trovare formule alternative?

Questa la mission di Don Arturo che, accogliendo le direttive della Diocesi di Acireale col Suo Vescovo, Mons. Antonino Raspanti, attraverso una comunicazione costante e quanto mai tecnologica, decide di sfruttare al massimo la rete internet potenziando anche i collegamenti con i social.

Nel libro traspare una forte e reale testimonianza grazie ai documenti riportati e alla raccolta fotografica che si trova al suo interno.

Alla presenza dell’Assessore Fabio Manciagli, ha intervistato l’autore la giornalista e scrittrice Maria Cristina Torrisi.