Il 4 e 5 maggio a Catania, presso il Seminario Interdiocesano Regina Apostolorum, l’AGESCI Sicilia organizza il Primo Convegno Regionale degli Assistenti Ecclesiastici. Sono invitati tutti i Presbiteri siciliani che a vario livello svolgono servizio educativo per i ragazzi, con e per i Capi dell’Associazione.
Il versetto del Vangelo secondo Luca (24,32) «Non ci ardeva forse il cuore?» inquadra il Convegno nel percorso che l’Associazione sta facendo per un approccio all’Educare alla Vita Cristiana sempre più rispondente ai bisogni dei ragazzi nel contesto odierno. Facendo tesoro del cammino percorso, con le mani immerse nel servizio ai bisogni del presente, insieme ai Capi si intende tenere fisso lo sguardo sui sentieri di futuro tracciati da Cristo. Secondo lo stile sinodale, gli Assistenti avranno modo di raccontarsi, condividere le esperienze di servizio che svolgono nei territori, ragionare su problemi, bisogni e prospettive.
L’incontro è anche tappa di un percorso avviato da diversi anni in vista di un sempre maggiore coinvolgimento degli Assistenti, chiamati a conoscersi e a condividere, per favorire quella vivacità ecclesiale attraverso gli strumenti offerti dal metodo scout.
I lavori prevedono anche una tavola rotonda con gli interventi degli Assistenti Ecclesiastici don Giuseppe Morabito, don Helenio Schettini e don Marco D’Arrigo e dell’Incaricato regionale alla Branca L/C Daniele Drago. A seguire i partecipanti si confronteranno in attività laboratoriali.
Padre Francesco Cavallini sj, Assistente Ecclesiastico della Zona Conca d’Oro (Palermo), aiuterà i partecipanti a riflettere sulle sfide e le possibilità offerte ai Presbiteri dal ruolo di Assistente Ecclesiastico in AGESCI.
Il filo conduttore del convegno è affidato a don Pietro Piraino, Assistente Ecclesiastico Regionale, e a Gabriele Cammisa, Incaricato Regionale ai Rapporti con gli Enti Ecclesiali e la CESi (Conferenza Episcopale Siciliana).
I Responsabili Regionali dell’AGESCI Sicilia Maria Grazia Privitera e Andrea Mazzù porteranno la voce di tutti i Capi e del Consiglio Regionale.