• 7 Maggio 2024 8:43

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Signore, la tua domanda ci stupisce, quasi ci scandalizza. E suscita per reazione  le nostre domande: «Come? Non sai chi sono tua madre, e i tuoi fratelli e sorelle? Li vedi ogni giorno, come noi vediamo papà, mamma, fratelli, sorelle, nonni e zie…
Oppure lo vuoi sapere da un altro punto di vista? Come se avessi dei parenti cari, oltre la carne e il sangue…».
Ci intriga la tua domanda perché è come una finestra che si spalanca su un orizzonte inedito. Sembra che ci dica: ciò che conta nei rapporti tra persone non sono soltanto i vincoli di sangue, vi è dell’altro. Vi è un legame più profondo, chiamato amore, rispetto, perdono.
Cosa vuol dire per noi, che ti siamo così vicini, così «imparentati»? Ci viene il dubbio che tu ci veda e ci voglia differenti. Tu, Signore che domandi, sei anche l’unico che puoi dare la risposta. Ti ascoltiamo. Amen.