• 28 Aprile 2024 12:11

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento al Vangelo di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

San Ludovico Vescovo

Letture: Ez 37,1-14; Sal 106; Mt 22,34-40

Riflessione biblica

Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?” (Mt 22,34-40). Il dottore della Legge cerca il comandamento guida per osservare gli altri comandamenti. Gesù gli indica un principio universale dinamico che guida la vita degli uomini e le loro relazioni: l’amore. Esso è scintilla che non ha origine nell’umano, ma nella natura stessa di Dio: Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore” (1Gv 4,16). L’umano ci propone la “regola d’oro” della reciprocità nei rapporti:Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti” (Mt 7,12). gesu-14-300x127 Amare... senza se e senza maGesù ci invita ad andare oltre, ad agire secondo un principio più alto e più personale: siamo stati creati ad immagine di Dio che è Amore (1Gv 4,8) e “noi amiamo perché egli ci ha amati per primo” (1Gv 4,19). Amare è la risposta dell’uomo a Dio, per questo è scritto:Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze” (Dt 6,5). Da tale rapporto nasce anche l’esigenza di amare anche il prossimo: “Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso” (Lev 19,17-18). I due comandamenti sono simili, perché la loro radice comune è l’amore, e indissolubili, perché Se uno dice: io amo Dio e odia suo fratello, è un bugiardo. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. E questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche suo fratello” (1Gv 4,20-21). Anzi, nell’agire concreto, l’amore al prossimo viene per primo: Non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge. Infatti: Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai, e ogni altro comandamento si ricapitola in questa parola: Amerai il tuo prossimo come te stesso” (Rom 13,8-9). È il comandamento nuovo di Gesù: “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,34-35).

Lettura esistenziale

gesu-1-300x147 Amare... senza se e senza ma“Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?” (Mt 22, 36). L’Evangelista Matteo racconta che i farisei, dopo che Gesù ebbe risposto ai sadducei chiudendo loro la bocca, si riunirono per metterlo alla prova (cfr 22, 34-35). Uno di questi, un dottore della legge, gli pone la domanda su quale sia il comandamento più grande della Legge. Questa domanda lascia trasparire la preoccupazione, presente nell’antica tradizione giudaica, di trovare un principio unificatore delle varie formulazioni della volontà di Dio. Era una domanda dalla non facile risposta, considerato che nella Legge di Mosè sono contemplati ben 613 precetti e divieti. Come discernere, tra tutti questi, il più grande? Ma Gesù non ha nessuna esitazione, e risponde prontamente: “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e primo comandamento” (vv. 37-38). L’accento è posto sulla totalità di questa dedizione a Dio che coinvolge cuore, anima e mente. Amare, infatti, non è solo una questione di cuore, ma richiede un coinvolgimento di tutta la persona. Poi, però, Gesù aggiunge: “Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso” (v. 39). L’aspetto sorprendente della risposta di Gesù consiste nel fatto che egli stabilisce una relazione di somiglianza tra il primo e il secondo comandamento,

Il brano evangelico ci ricorda che essere discepoli di Cristo è mettere in pratica i suoi insegnamenti, che si riassumono nel primo e più grande comandamento della Legge divina, l’unico comandamento dell’amore verso Dio e verso il prossimo.

Amare è un’arte, e per imparare ad amare bisogna fissare lo sguardo su Gesù. Le sue braccia spalancate sulla Croce e il suo Cuore squarciato, sono più che eloquenti.