• 3 Maggio 2024 6:58

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e suor Cristiana Scandura

Giovedì della XXIII settimana del Tempo Ordinario

Letture: Col 3,12-17; Sal 150;  Lc 6,27-38

Riflessione biblica

“Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6,27-38). È il principio fondamentale del vivere cristiano, la base portante dell’amore a Dio e al prossimo. Per quanto interessante e universale sia la “regola d’oro” della reciprocità: “come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro”, la legge dell’amore misericordioso rimane il comandamento fondamentale del vivere cristiano: “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli” (Mt 5,11-12). Così, bisogna partire dell’amore a Dio, per somigliare a lui nel fare il bene, persino ai nemici: “Fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi” (Lc 6,35). gesu-7-300x225 Amore disarmanteEgli è “il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà, che conserva il suo amore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato” (Es 34,6-7). Per questo, noi lo dobbiamo imitare nel fare il bene: “Porgi il tuo orecchio al povero e rendigli un saluto di pace con mitezza. Strappa l’oppresso dal potere dell’oppressore e non essere meschino quando giudichi. Sii come un padre per gli orfani, come un marito per la loro madre: sarai come un figlio dell’Altissimo, ed egli ti amerà più di tua madre” (Sir 4,8-10). Di più: “Non ti rallegrare per la caduta del tuo nemico e non gioisca il tuo cuore, quando egli soccombe, perché il Signore non veda e se ne dispiaccia e allontani da lui la sua collera” (Prov 24,17-18). Non rendiamo a nessuno male per male, non facciamoci giudici dei fratelli, ma vinciamo il male con il bene: “Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare, se ha sete, dagli acqua da bere, perché così ammasserai carboni ardenti sul suo capo e il Signore ti ricompenserà” (Prov 25,21; Rom 12,17-20). Facciamo nostra la legge dell’amore misericordioso: “Con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi” (Lc 6,38). E la misura dell’amore è la misericordia.

Lettura esistenziale

crocifisso-300x200 Amore disarmante“Amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male” (Lc 6, 27s). Nella storia dell’umanità nessuno ha mai pronunciato parole più rivoluzionarie di queste. Parole che, prima di tutto ha vissuto e incarnato e poi ha pronunciato Nostro Signore Gesù Cristo. Ed ha concesso anche a noi la grazia e la capacità di viverle, di metterle in pratica.

Ma se siamo sinceri, dobbiamo ammettere che talvolta noi non riusciamo ad amare nemmeno chi ci ama e invece di essere riconoscenti per il bene che riceviamo, disprezziamo e feriamo anche chi ci vuol bene. Se non riusciamo ad amare nemmeno quelli che dovremmo amare, come riusciremo ad amare perfino i nostri nemici?

Questo non è solamente “difficile”, ma semplicemente “impossibile” se cerchiamo di realizzarlo con le nostre forze. È invece un “dono” di Dio. Questo dono nasce dall’esperienza del perdono e della misericordia di Dio verso di noi peccatori. Se Dio ci perdona e ci accoglie incondizionatamente, anche noi dobbiamo fare lo stesso con il nostro prossimo.

Bisogna però che riconosciamo umilmente i nostri peccati e apriamo il nostro cuore al Suo Amore, lasciando cadere tutte le barriere dell’odio, dell’egoismo, del rancore, della vendetta, perché trionfi l’Amore, il Suo Amore.vangelo-300x166 Amore disarmante

Questa vita è come un soffio, passa presto; arriverà per tutti il momento di chiudere gli occhi su questa terra e di aprirli nell’altra vita ove riceveremo la ricompensa eterna per tutte le azioni che abbiamo compiute in questa vita, sia in bene che in male.

Non sappiamo quanto tempo ci rimane ancora da vivere, non rimandiamo la nostra conversione a domani perché il futuro non ci appartiene. Quello che ci appartiene è il momento presente, solo questo possiamo colmare di amore: incominciamo subito.