• 4 Maggio 2024 4:49

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

Lunedì della X settimana del Tempo Ordinario

Letture: 1 Re 17, 1-6; Salmo 120; Mt 5, 1-12

Riflessione biblica

“Vedendo le folle, Gesù salì sul monte, si avvicinarono a lui i suoi discepoli e insegnava loro” (Mt 5,1-11). Il suo insegnamento è diretto a formarci come cristiani. È programma di vita che non si basa sulla mentalità umana, ma sulla sapienza di di Dio. Le beatitudini sono la via giusta per portare a compimento la volontà di Dio: “Questa è volontà di Dio, la vostra santificazione”. Dio, infatti, “in Gesù ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere suoi figli” (Ef 1,4). gesu-1-300x169 Beati voi quando...Il cammino di santità incomincia dal suo invito: “Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua”. Seguire Gesù è intraprendere un cammino di spoliazione di se stessi, per vivere in comunione di verità e di amore con Gesù, povero, umile e crocifisso. Beati i poveri: seguiamo Gesù povero, che “da ricco che era, si è fatto povero per noi, perché noi diventassimo ricchi per mezzo della sua povertà” (2Cor 8,9); di più: è stato inviato ad annunciare il Vangelo di salvezza ai poveri: “Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio” (Lc 4,18) e si è identificato con essi: “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25,40). Beati gli afflitti: Gesù “tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più morte, né lutto, né lamento, né affanno” (Ap 21,4). Beati i miti: “impariamo da Gesù, mite e umile di cuore, e troveremo ristoro per le nostre anime” (Mt 11,29) e scopriremo “la sapienza pura, pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera” (Gc 3,17). gesu-15-300x225 Beati voi quando...Beati gli affamati di giustizia: “Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la bontà, camminare umilmente con il tuo Dio” (Mic 6,8). Beati i misericordiosi: “Se voi perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi” (Mt 6,14). Beati i puri di cuore: “risplendete come astri nel mondo, irreprensibili e puri, figli di Dio innocenti in mezzo a una generazione malvagia e perversa” (Fil 2,15). Beati i pacifici: “La pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo” (Col 3,15). Beati i perseguitati a causa della giustizia: “Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? In tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati.” (Lc 9,23). Soprattutto ricordiamoci di essere “perfetti com’è perfetto il Padre nostro celeste” (Mt 5,48).

Lettura esistenziale

Gesu-4-300x167 Beati voi quando...“Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli” (Mt 5, 11s). Nelle circostanze avverse, come quelle descritte nel Vangelo odierno, come si fa a rallegrarsi e per quale motivo dovremmo gioire? Non è già tanto accettare le prove della vita senza mormorare? Pietro scrive che se soffriamo quando facciamo il bene, quale merito ne avremo? In un certo senso l’abbiamo meritato, ma se invece soffriamo persecuzioni, quando abbiamo compiuto il bene, nessuno ci potrà togliere la serenità e la pace che ci vengono dalla nostra coscienza.

Cristo, come Agnello innocente, ha sofferto senza alcuna colpa, prendendo su di Sé il castigo che toccava a noi, per riconciliarci con Dio.

Il cristiano, perciò, deve ritenere un grande onore e una grande gioia essere associato alla Passione di Cristo attraverso le prove che, se accettate e offerte con amore, uniti a Lui, diventano strumento di redenzione per i fratelli.