Sabato 14 gennaio nel palazzo vescovile di Acireale, alle ore 10, il vescovo Mons. Antonino Raspanti terrà un “incontro sinodale” con i sindaci dei 18 comuni della diocesi di Acireale. Gli operatori della comunicazione sono invitati all’evento. Sarà presente, inoltre, don Vittorio Rocca, referente diocesano del cammino sinodale.
La diocesi di Acireale, così come le diocesi di Italia, ha avviato il percorso sinodale con l’intento di ascoltare e accogliere le sfide che si riscontrano nel mondo del lavoro, della scuola, in quello sociale e politico.
Il vescovo Raspanti spiega: “Ci riuniremo con i sindaci in un clima di fraternità per una visione “sinfonica” dei problemi e come affrontarli. I sindaci rappresentano un “tesoro” di conoscenze, competenze ed esperienze. La Chiesa di tutto questo, a volte, non ne ha prontezza”.
L’incontro sinodale che propone il vescovo Raspanti, in un ascolto reciproco, si svilupperà in tre punti, chiarisce una nota della diocesi: innanzitutto, “ricostruire le città. ‘Iniziare processi’ per essere costruttori della città dell’uomo con scelte amministrative, urbanistiche, di mobilità e uso del territorio per generare ‘spazi umani’”. Poi, “testimoniare la sobrietà e l’equità. L’equità nell’impiego delle risorse comuni. Testimoniare ai giovani e alla società uno stile di vita alternativo all’idolatria del consumo e alla cultura dello scarto”. Infine, “l’emergenza educativa come emergenza democratica. Il popolo non è semplice spettatore ma è protagonista della democrazia e del proprio futuro. Serve, quindi, uno sforzo educativo e civico anche nel nuovo ambiente digitale”.