• 4 Maggio 2024 3:50

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Catania, due giorni di studi sulle sculture dei Gagini

Due giornate di studio dal titolo ‘Sicilia terra di approdi: i Gagini di Bissone. Il Museo diffuso in provincia di Catania’, sono in programma venerdì 4 e sabato 5 novembre nel Castello Ursino di Catania. L’iniziativa punta a favorire la fruizione, conoscenza e tutela delle opere degli scultori attraverso la ricostruzione di un percorso che dal Canton Ticino, luogo di nascita di Domenico Gagini, giunge in Sicilia, dove la famiglia ebbe numerose committenze. E’ curata dalla soprintendente Donatella Aprile e chiude la prima fase del progetto ‘Il racconto dell’arte in Sicilia terra di approdi. La presenza nella Sicilia Orientale dei Gagini di Bissone e l’Umanesimo della rinascita tra il XV e XVI secolo’ è ideato dalla Soprintendenza etnea ed è promosso e finanziato dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.

“Un progetto articolato – sottolinea il dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Franco Fazio – che punta a valorizzare un ambito culturale allargato coinvolgendo due regioni, Sicilia e Calabria, che offrono una lettura complessa di un fenomeno artistico che ha lasciato una fertile testimonianza restituendo valore culturale e identitario al contesto storico e ai territori. Una lettura ‘orientata’ che offre l’opportunità di cogliere le influenze lombarde e del Rinascimento toscano, che in Sicilia si svilupparono all’interno della fiorente bottega d’arte palermitana”.

I luoghi in cui sono custodite le sculture realizzate dai Gagini, inseriti nel Museo diffuso della provincia di Catania, rappresentano l’elemento fondante del progetto che punta a restituire valore culturale e identitario al contesto storico e al patrimonio artistico. L’obiettivo è fare scoprire ai visitatori la bellezza e il fascino di paesaggi naturali e contesti urbani, collegando centri e periferie attraverso le opere d’arte.