• 2 Maggio 2024 22:42

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

di Don Filippo Centrella – Scorrono da stamani sui social immagini ieratiche (talora anche un po’ bizzarre) di Maria, assunta in cielo, ora con le braccia allargate come chi sta per avviare un passo di danza; ora con le mani congiunte e il volto dubbioso, come chi non sa cosa stia succedendo. Tutte, però, la rappresentano con lo sguardo rivolto all’insù.
Beh, a me piace immaginare che proprio in quel momento, invece, gli occhi della Madonna fossero assolutamente puntati alla terra. Alla terra, sì, perchè, sulla terra ha imparato a realizzare “pezzi di cielo”; perchè sulla terra ella ha compreso che il “cielo” non va solo guardato, non va solo sperato, ma va fin d’ora costruito; perchè sulla terra ella ha fatto della sua esistenza un continuo vettore teso ad orientare lo sguardo di chi le stava accanto verso l’alto e verso l’Alto.
Mi rassicura pensare Maria, in quel momento glorioso dell’assunzione, con gli occhi rivolti verso di noi, verso la terra, come una mamma che anche in punto di morte non perde di vista i suoi figli: occhi negli occhi, sguardo nello sguardo, per condurci all’Eterno.