• 11 Ottobre 2024 13:43

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Tra “Memoria e prospettive”, cammino fatto e strada da fare: l’Ufficio regionale per la Dottrina della Fede e la Catechesi della Conferenza episcopale ha aperto i lavori del Convegno catechistico regionale (Enna, 22-24 aprile 2022) rilevando la posizione come su una mappa. Tre i riferimenti utilizzati, che sono anche titolo dell’evento: “Annuncio, catechesi e sinodalità”.

A raccontare gli ultimi dieci anni del cammino della Catechesi in Sicilia un video realizzato da don Giuseppe Lonia.

Ad aprire i lavori la lectio introduttiva del vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, ripresa dalla breve lectio di lodi e vespri dei tre giorni di convegno: in continuum con le riflessioni di don Francesco Lo Bianco, don Marco Diara, don Angelo Tommasello, direttori diocesani di catechesi, e quella di monsignor Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale e sottosegretario della Cei.

Filo conduttore biblico, il libro degli Atti degli Apostoli e la promessa: “Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra” (At 1,8).

Nella fase introduttiva del Convegno catechistico regionale, l’intervento del vescovo delegato per la Catechesi, mons. Salvatore Muratore, che ha posto ai partecipanti alcuni interrogativi – “La nostra catechesi è uno dei luoghi dove si manifesta e si realizza la fecondità e la generatività della Chiesa?” e ancora “Come sono le nostre comunità parrocchiali?” – alle quali rispondere “senza abissi di pessimismo, senza chiudere gli occhi sulle difficoltà, ma con alcune certezze del cuore“. Al suo ripetuto invito a “non temere“, l’eco del direttore regionale dell’Ucr, don Carmelo Sciuto.

A chiosare il primo momento l’intervento da remoto di don Vito Mignozzi, presbitero della diocesi di Castellaneta, preside della Facoltà teologica pugliese e consultore della “Congregazione delle Cause dei Santi”.

Nel corso del secondo giorno di lavori, i direttori e le equipe catechistiche delle diciotto diocesi della Sicilia che hanno preso parte al Convegno regionale si sono posti “In ascolto del cuore dell’uomo”, prima “per una  bottega delle idee” con don Francesco Di Maggio, poi con la narrazione dalle Chiesa di Sicilia” con don Carmelo Sciuto, ed infine con il confronto, anche generazionale, sulla fede tra famiglia e società, guidata da Francesco Pira.

Nel pomeriggio “Catechesi e cammino sinodale” sono state vie percorse insieme non solo dai partecipanti ai lavori, ma anche da quanti si sono collegati via webex da casa per incontrarsi presso i “Cantieri sinodali”.

Il momento è stato introdotto da don Giuseppe Vagnarelli.

(Fonte ChiesediSicilia)