• 19 Aprile 2024 12:46

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

La Chiesa di Teramo-Atri, in comunione con la Chiesa di Agrigento, presenta un evento sulla “Carta di Teramo”, il documento sulla cooperazione paritaria per lo sviluppo in Africa, firmato nel capoluogo aprutino il 22 giugno 2019 a seguito della Conferenza dei rettori africani tenutasi in occasione del Forum internazionale del Gran Sasso.

Domani, nell’isola simbolo dell’accoglienza dei migranti, si terrà un convegno sulle sfide della cooperazione per lo sviluppo in Africa organizzato dalle due diocesi insieme all’Università di Teramo, ai comuni di Teramo e Lampedusa, e in collaborazione con il progetto Snapshots from the Borders. Il seminario, “La Carta di Teramo: opportunità e nuove strategie per lo sviluppo di un nuovo ecosistema per le nuove sfide della cooperazione in Africa”, si svolgerà nei locali della sede dell’Area marina protetta (ore 10-16.30).

La cooperazione universitaria è una via straordinaria per proseguire nell’impegno che Papa Francesco ha avviato con la sua storica visita in queste terre l’8 luglio 2013”, dichiarano alla vigilia dell’iniziativa l’arcivescovo di Agrigento Mons. Alessandro Damiano e il vescovo di Teramo-Atri Mons. Lorenzo Leuzzi.

“La Chiesa – aggiungono i due presuli – è impegnata a promuovere nuove forme di collaborazione per favorire una nuova cultura dello sviluppo ” e “l’esperienza che vivremo a Lampedusa” sarà “una piccola testimonianza in risposta all’invito della Conferenza episcopale italiana a dedicare una giornata di preghiera, il prossimo 11 luglio, in memoria dei migranti morti nel Mediterraneo e nelle rotte terrestri”.

Al seminario interverranno fra gli altri il delegato della Crui Maurizio Tira, il direttore generale del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Giorgio Marrapodi, il rettore dell’Università di Ngozi (Burundi) Apollinaire Bangayimbag e Tumba Disashi dell’Università di Mbujimayi (Congo), mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e presidente della Fondazione Migrantes. Previsto un videomessaggio del presidente del Parlamento europeo David Sassoli.