• 3 Maggio 2024 5:56

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Dante tra … i banchi di scuola 700 anni dalla morte di Dante Alighieri

Il settecentesimo anniversario dalla morte del Sommo Poeta costituisce l’occasione per riflettere sulla grandezza della sua opera e sulla attualità della stessa.
Dante, poeta cristiano, ha cantato con accenti quasi divini gli ideali cristiani della pace, della bellezza, della felicità, della pienezza di vita, dell’appagamento dei desideri dell’anima. Poeta della speranza, ha saputo scrutare anzi cantare l’animo umano e scorgere in ogni uomo quella scintilla, quel desiderio di felicità, di pienezza di vita, di ricerca di verità. Anche se Dante è stato un uomo del suo tempo, con sensibilità diverse dall’uomo di oggi della post-modernità, tuttavia il suo messaggio ed il suo umanesimo, come dice chiaramente papa Francesco nella lettera apostolica Candor lucis aeternae in occasione del settimo centenario dalla morte di Dante, sono ancora validi ed attuali e possono rappresentare un punto di riferimento per la formazione dei nostri giovani che vivono in una società liquida che spesso non offre punti di riferimento saldi che possano rappresentare un binario lungo cui camminare e crescere o dei punti cardinali per orientarsi lungo il viaggio della vita. Il fine della Divina Commedia è, infatti, quello di cambiare radicalmente l’uomo e di portarlo dal disordine all’ordine, dal peccato alla santità, dalla disperazione alla felicità, dalla contemplazione terrificante dell’Inferno a quella beatificante del Paradiso.

Nelle cantiche del Paradiso Dante in maniera magistrale ha rappresentato la bellezza dell’incontro tra l’uomo e Dio, tra il creatore e la sua creatura:

“Oh quanto è corto il dire e come fioco al mio concetto!
e questo, a quel ch’i’ vidi,
è tanto, che non basta a dicer ’poco’.
O luce etterna che sola in te sidi, sola t’intendi,
e da te intelletta e intendente te ami e arridi!” (Par 33, 121-126)

Dante più che mai oggi è in grado di parlare direttamente al cuore dell’uomo e di indirizzarlo alla ricerca di quel Dio che è l’unico in grado di colmare le ansie e i travagli interiori di ciascuno di noi.
A partire da queste considerazioni la diocesi di Monreale ed in particolare l’Ufficio per la Pastorale Scolastica, per far conoscere e apprezzare sempre più e meglio uno dei capolavori più alti dell’umanità, propone:

  • un incontro da remoto – giorno 11 novembre 2021 alle ore 11:00 rivolto agli studenti delle scuole secondarie superiori della Diocesi di Monreale – con il Prof. Franco Nembrini “Dante nel paradiso di Guglielmo II”.
  • un concorso rivolto a tutti gli studenti delle Scuole della Diocesi di Monreale dal titolo:

Dante tra … i banchi di scuola
I proverbi e la Sicilia nei versi danteschi

Si allega la locandina dell’incontro con il prof. Franco Nembrini ed il bando del concorso.

Per partecipare all’incontro di giorno 11 novembre 2021 è necessario prenotarsi inviando una mail, entro giorno 09 novembre 2021, al seguente indirizzo di posta elettronica: Dante.diocesimonreale@gmail.com.