• 29 Aprile 2024 7:00

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Diocesi di Mazara, il cammino dei diaconi: vivere il ministero con gioia

Il ministero del diacono è dono per se stessi, per la propria famiglia e per tutta la Chiesa; va accolto con gioia, ma anche con profonda responsabilità. Tale dono è essere un segno profetico e privilegiato di quella che è la vocazione dell’intero popolo di Dio. Va compreso e custodito; necessita di un continuo discernimento, di una relazione profonda con Dio, di formazione, di crescita umana e spirituale affidata alla responsabilità personale di ciascun diacono. Dunque, è necessaria una formazione continua a livello teologico, spirituale e pastorale per svolgere un ministero fecondo e poter rispondere adeguatamente alle sfide culturali in campo teologico, filosofico, etico e socio-politico che l’uomo di oggi vive.

Durante gli anni del cammino verso il diaconato, ciascun candidato ha ricevuto tale formazione al fine di poter vivere profondamente il ministero diaconale nel servizio all’altare, alla Parola e alla carità. Ma la formazione non si conclude con l’ordinazione attraverso le imposizione delle mani del Vescovo; essa continua a livello personale, familiare ed ecclesiale per viverd; una proficua diaconia che è superamento dell’alterità, è condivisione, è «gioire con chi gioisce, piangere con chi piange» (Rm 12,15).

Anche quest’anno dunque, su proposta di don Nicola Altaserse, delegato vescovile per il diaconato permanente, ci sono stati proposti incontri mensili di formazione teologica, umana e spirituale, ritiri ed esercizi spirituali, partecipazione ad alcuni corsi della Scuola Teologica Diocesana, alle attività diocesane comunitarie e agli incontri di formazione inerenti il personale impegno ministeriale. La comunità diaconale, formata dai diaconi e dalle loro famiglie, è il luogo in cui sperimentiamo la gioia dello stare insieme, la condivisione di un cammino di vita fraterna, dello studio comunitario e della formazione permanente. La formazione, dunque, insieme alla vita sacramentale ci aiuta a vivere il nostro ministero come segno sacramentale della diaconia di Cristo. Luce che illumina il nostro percorso diaconale è la Vergine Maria che contempliamo nell’ascolto della Parola del Figlio e nel sollecito servizio alla cugina Elisabetta. A Lei ci affidiamo per un materno accompagnamento nel nostro ministero evangelico nella Chiesa di Mazara del Vallo

(Fonte Condividere – Antonio Ferro)