• 7 Maggio 2024 8:22

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Due siciliani in College americani grazie al nuoto

Da Catania alla lontana America Andrea Savoca e Aurelia Barbagallo, nuotatori della Sicilia Nuoto, hanno compiuto questo importante passo per il loro futuro. Le loro scelte sono maturate in modi e tempi diversi ma adesso il primo si trova a La Salle di Philadelphia, studia Biologia e competerà nella Division 1, mentre la seconda ha realizzato il suo sogno newyorchese, studia Economia al College di Staten Island e nuoterà in Division 2. Se per Savoca, uno dei migliori talenti siciliani più volte a medaglia nelle competizioni nazionali, la scelta è stata presa da più tempo anche per migliorarsi a livello sportivo, per Aurelia in realtà il nuoto è stato un mezzo, lei stessa conferma che i suoi crono non fossero eccezionali, ma nel momento in cui aveva questo desiderio di fare un’esperienza fuori, in questa primavera mentre terminava la maturità, sono stati ottimi per proporsi e ottenere una borsa di studio sportiva. “Il messaggio che deve passare è che si deve andare oltre il nuoto e dal nuoto stesso si può ottenere un futuro migliore per i ragazzi” ha detto Angelo Savoca, tecnico di Aurelia e Andrea, di quest’ultimo è anche il padre.

Entrambi a loro volta hanno avuto un pensiero per il loro tecnico: “Papà – dice chiaramente Andrea – credo sia triste avendo suo figlio lontano ma anche contento. Se mi hanno corretto qualcosa? No papà ha lavorato benissimo, gli allenamenti di velocità in America sono simili ai nostri”; “molti allenatori spesso fanno di tutto per non far andare via i propri atleti, Angelo invece ha voluto fortemente aiutarmi a rincorrere questo sogno e – spiega un po’ divertita Aurelia – ha promesso di distruggermi di allenamenti, per il mio bene, quando tornerò”.
I due si stanno ambientando bene in America e stanno soprattutto scoprendo un nuovo mondo fatto di allenamenti e gare a ritmo serrato, in questa fase disputano i Meet con altre università, più avanti ci saranno le gare di Conference a dicembre e poi le finali a febbraio, ci spiegano, tra fine febbraio e inizio marzo le finali NCAA, ma lo stesso Andrea ci spiega che sarà dura qualificarsi anche per lui. Dopo non avranno più gare lì, ma con tutta probabilità continueranno ad allenarsi, parallelamente allo studio, per arrivare pronti alla stagione estiva italiana. Le squadre contemplano sia nuotatori che tuffatori, ci si può allenare per un massimo di 20 ore settimanali da regolamento NCAA e ovviamente bisogna mantenere una media del B-, un po’ il nostro 7,5 ci spiegano.

Andrea Savoca lo conosciamo meglio, detiene diversi record regionali nella rana, ed è specializzato nelle distanze più corte dei 50 e 100 metri, il suo allenatore americano lo ha subito soprannominato “the Italian Stallion” in onore alla sua italianità che condivide con Rocky e ha promesso di portarlo presto alla famosa scalinata lì a Philadelphia. Aurelia Bargaballo è portata per tutti gli stili infatti fa i misti e gare individuali a farfalla, rana e stile libero, in queste prime settimane alternando le gare la stanno provando un po’ in tutte, recentemente nell’ultimo Meet ha gareggiato nella rana e nei misti sulle distanze di 100 e 200 yard.