• 9 Dicembre 2024 7:18

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Facoltà teologica di Palermo, presentate “linee guida per il ministero dell’esorcismo”

Esorcisti Francescani dell'archidiocesi di Palermo

Presso l’Aula Magna della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia il 20 novembre ha avuto luogo la presentazione del sussidio “Linee guida per il ministro dell’esorcismo”.

Presenti mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo e vicepresidente della CESi; don Vito Impellizzeri, preside della Facoltà teologica di Sicilia; fra Benigno Palilla, direttore del Servizio della Pastorale esorcistica di Sicilia e consigliere AIE (Associazione Internazionale Esorcisti).

Relatori don Enzo Cuffaro, esorcista dell’arcidiocesi di Agrigento, biblista della stessa Facoltà teologica, e padre Piermario Burgo, membro dell’AIE e coordinatore della Segreteria per la lingua italiana.

“Linee guida per il ministero dell’esorcismo. Alla luce del rituale vigente” è un testo redatto a cura dell’AIE pubblicato nel 2022. Mons. Giuseppe La Placa, vescovo referente per la pastorale esorcistica delle Chiese di Sicilia, non ha potuto presenziare per improvvisi, improrogabili impegni.

In apertura dei lavori, dopo i saluti del Preside Impellizzeri, ha introdotto fra’ Benigno cui è seguito l’intervento di don Enzo Cuffaro che ha presentato gli aspetti scritturistici del Documento. P. Burgo invece ha illustrato dettagliatamente l’articolazione del volume. Nel ricostruire il percorso delle “Linee” ha detto che esse sono state sottoposte all’analisi dottrinale della Congregazione per il clero e, tramite essa, alla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti e alla Congregazione per la dottrina della fede.

Il volume – ha detto – è un vademecum di dottrina e di prassi esorcistica destinato innanzitutto a coloro che esercitano il Ministero dell’Esorcistato, ai neo esorcisti e a quanti – su invito dei loro Vescovi – si stanno preparando a viverlo.  In esso vengono esposti i criteri di discernimento fondamentali nell’attuazione di questo servizio ecclesiale, che non consiste solo nell’azione liturgica dell’esorcismo, ma anche nel capire se i disturbi, i fenomeni, i sintomi, le manifestazioni, i disagi e le sofferenze esposte da alcuni fedeli necessitano del Ministero dell’Esorcismo e qualora avessero effettivamente bisogno dell’intervento degli esorcismi, di un adeguato accompagnamento”. “Oltre ai sacerdoti – ha proseguito – ai quali è stato affidato dai loro vescovi il Ministero degli Esorcismi, ai neo esorcisti e ai candidati a questo ministero, le Linee Guida possono risultare utili ai vescovi, a tutti i sacerdoti in cura di anime e ai fedeli cattolici. Ai vescovi, perché li possono aiutare a comprendere meglio i vari aspetti del ministero degli esorcismi e quindi a maturare quei criteri che li facilitano sia nella scelta dei sacerdoti a cui affidare la missione di esorcista, sia nell’accompagnamento di questi sacerdoti”.

Il relatore ha evidenziato come le Linee Guida saranno utili a tutti i sacerdoti in cura di anime perché possano collaborare in modo fruttuoso con i loro confratelli sacerdoti che hanno ricevuto il mandato di esorcisti. Nel volume infatti troveranno i criteri necessari per un “primo discernimento”, cioè quelle conoscenze necessarie ad ogni sacerdote per capire se il fedele che riferisce loro particolari sintomi, avvenimenti e fatti inusuali ha bisogno di essere sottoposto alla specifica valutazione di un sacerdote esorcista.

Il volume infine potrà essere utile anche ai fedeli laici, perché fra tante pubblicazioni dubbie e inattendibili presenti sull’argomento, offre loro una dottrina sicura sui temi correlati al contenuto della Sacra Scrittura e dell’insegnamento della Chiesa riguardo il Ministero dell’Esorcismo.

A conclusione fra Benigno ha voluto evidenziare come la Sicilia sia la prima e fino al momento l’unica Regione ecclesiastica che per volere dei suoi vescovi ha istituito il Servizio regionale di Pastorale Esorcistica e ha auspicato che i futuri pastori vengano sensibilizzati attraverso percorsi formativi a questo delicato ministero in favore dei fratelli e sorelle che soffrono a causa dell’opera del male.