Commenti di Fra Marcello Buscemi e Tiziana Frigione
Letture: At 15,7-21; Sal 95; Gv15,9-11
Riflessione biblica
“Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”. La gioia: parola magica, che stabilisce un’atmosfera di benessere interiore. Esso è frutto di comunione, condivisione e comprensione con persone che si amano a vicenda. Tutta la parola di Dio parla di gioia, perché gioia ed esultanza provengono da Dio e “la gioia del Signore è la nostra forza” (Ne 8,10).
La gioia scaturisce dall’amore misericordioso che Dio ha per noi: “Cerca la gioia nel Signore: esaudirà i desideri del tuo cuore” (Sal 37,4). Il suo amore riempie il cuore e la mente nel corso della nostra esistenza: “Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra” (Sal 16,11). E ancora: “Saziaci al mattino con il tuo amore: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni” (Sal 90,14). Bisogna rimanere in comunione con Dio: “Si diceva tra le genti: Il Signore ha fatto grandi cose per loro. Grandi cose ha fatto il Signore per noi: eravamo pieni di gioia” (Sal 126,2-3). Se ciò è valido per il credente in generale, per il cristiano la gioia si attua nel “rimanere in Gesù”, nel “rimanere nella sua parola”, nel “rimanere nel suo amore”.
Lettura esistenziale
Conoscere come ci ama il Signore, è fondamentale per comprendere come, anche noi, possiamo amare e con Gesù scopriamo che facciamo esperienza dell’amore quando , amando , proviamo una gioia piena. Non è una comprensione intellettuale , siamo coinvolti totalmente, immessi in una comunione intima con Dio e scopriamo di esistere solo nel suo amore. Siamo chiamati ad amare con lo stesso amore di Dio e Gesù, mostrandoci fino alla Passione il suo amore, ci indica in che modo dimorare in Dio, nel suo amore e viverlo concretamente .
Nella preghiera possiamo abbandonarci all’amore che abita in noi, che ci muove dal di dentro ed anima tutte le azioni, che ci purifica, ci apre all’azione dello Spirito, ci fa entrare nel mistero di Dio, ci trasforma.
Mettiamoci in ascolto del grido di dolore che viene da tanti luoghi della terra, perché tante sono le pandemie. Sentiamoci tutti coinvolti e necessari nel rispondere, lasciamo che l’amore si riveli nelle circostanze della vita, per gioirne insieme e sentire che non siamo mai soli, che la Parola di Gesù si realizza: “Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”.