• 7 Dicembre 2024 21:53

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Un pranzo con oltre mille poveri, la benedizione di 13 chiavi simbolo del progetto per la realizzazione di abitazioni per i disagiati, l’apertura con orario continuato dell’ambulatorio già normalmente destinato all’assistenza ai bisognosi: così Papa Francesco vivrà l’ottava Giornata Mondiale dei Poveri domenica 17 novembre. Una giornata, proposta per la prima volta nel 2017, voluta fortemente da Francesco per sollecitare la Chiesa a “uscire” dalle proprie mura per incontrare la povertà nelle molteplici accezioni in cui essa si manifesta nel mondo di oggi. Quest’anno, in vista dell’inizio del Giubileo Ordinario 2025, il Papa ha scelto come motto il passo del Libro del Siracide: “La preghiera del povero sale fino a Dio” (cfr. Sir 21,5). Questa espressione, che proviene dall’antico autore sacro Ben Sira, diventa immediata e facilmente comprensibile. Il Papa ribadisce che i poveri hanno un posto privilegiato nel cuore di Dio, che è attento e vicino a ognuno di loro. Dio ascolta la preghiera dei poveri e, davanti alla sofferenza, diventa “impaziente” fino a quando non ha reso loro giustizia. Infatti, attesta ancora il Libro del Siracide, “il giudizio di Dio sarà a favore del povero” (cfr. 21,5).

La benedizione delle chiavi e il pranzo in Aula Paolo VI

Come di consueto, Papa Francesco presiederà la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro alle 10. Prima della Santa Messa, simbolicamente Papa Francesco benedirà 13 chiavi, che rappresentano i 13 Paesi in cui la Famvin Homeless Alliance (FHA), della Famiglia Vincenziana, con il Progetto “13 case” per il Giubileo, costruirà nuove abitazioni per persone disagiate. Tra questi Paesi c’è anche la Siria, le cui 13 case saranno finanziate direttamente dalla Santa Sede come gesto di carità per l’Anno Santo. Questo grande atto di solidarietà è stato reso possibile grazie alla generosa donazione da parte di UnipolSai, che con entusiasmo ha voluto contribuire in vista dell’Anno Santo a questo segno di speranza per una terra ancora martoriata a causa della guerra. A seguire, in Aula Paolo VI il Papa pranzerà insieme a 1.300 poveri. Il pranzo, organizzato dal Dicastero per il Servizio della Carità, sarà offerto quest’anno dalla Croce Rossa Italiana e sarà allietato dalla loro Fanfara Nazionale. Al termine del pranzo a ciascuna persona sarà distribuito uno zaino offerto dai Padri Vincenziani (Congregazione della Missione), contenente dei viveri e dei prodotti per l’igiene personale.

I servizi dell’Ambulatorio “Madre di Misericordia”

L’Ambulatorio Madre di Misericordia, struttura collegata al Dicastero per il Servizio della Carità che offre quotidianamente assistenza sanitaria gratuita ai poveri e ai bisognosi, nella settimana che va dall’11 al 16 novembre rimarrà aperto con orario continuato dalle 8.00 alle 17.00. Sarà sempre presente un servizio di guardia medica, di medicina interna e ogni giorno verranno effettuati vaccini antinfluenzali, esami del sangue, tamponi e medicazioni. Tutte le prestazioni sono gratuite e riservate a coloro che vivono in situazioni di povertà, emarginazione o di difficoltà; verranno inoltre sempre garantiti i farmaci e le terapie necessarie. Saranno presenti medici specialisti di 18 specialità differenti. Le visite specialistiche offerte durante la settimana includeranno: cardiologia, ortopedia, oftalmologia, chirurgia generale, reumatologia, dermatologia, odontoiatria, ginecologia, pneumologia, otorinolaringoiatria, oncologia, ecografia, urologia, psichiatria, neurologia, malattie infettive, gastroenterologia, nefrologia, podologia.

Inizative benefiche

Il Dicastero per l’Evangelizzazione provvederà alle esigenze dei più bisognosi con diverse iniziative benefiche, tra cui, ad esempio, il pagamento delle bollette per le famiglie meno abbienti attraverso i contatti con le parrocchie. Un’iniziativa resa possibile per la tradizionale generosità di UnipolSai. La settimana precedente alla Giornata tutte le comunità parrocchiali e diocesane saranno chiamate a porre al centro delle loro attività pastorali l’attenzione per le esigenze dei poveri del proprio quartiere attraverso dei segni concreti.

Una occasione di accoglienza

Come da tradizione il Dicastero per l’Evangelizzazione ha preparato un Sussidio Pastorale, tradotto in sei lingue, che viene offerto al popolo di Dio perché, con le parole monsignor Rino Fisichella: “La Giornata Mondiale possa rappresentare una permanente provocazione per le nostre comunità a essere attente e accoglienti verso quanti si trovano in più bisogno e difficoltà”. E continua: “In questo cammino verso il Giubileo ordinario del 2025, possa l’attenzione verso i più bisognosi farci diventare tutti Pellegrini di speranza nel mondo che necessita di essere illuminato dalla presenza della Luce». Questo Sussidio pastorale per la preparazione alla Giornata Mondiale è disponibile gratuitamente sul sito internet.

(fonte vaticannews.va)