di FraPè – Il 21 Novembre in tutta Italia si festeggia la Giornata Nazionale degli Alberi, istituita nel 2013 per tutelare la natura.
Da gennaio 2021 al mese di agosto sono bruciati 158.000 ettari di boschi e foreste, come se fosse andata a fuoco una superficie equivalente alle città di Milano, Roma e Napoli assieme, secondo i dati dell’’European Forest Fire Information System. Sicilia e Sardegna le regioni più colpite. Situazione resa ancora più disastrosa dal fatto che il 44% dei Comuni italiani interessati non compila da anni il catasto degli incendi, uno strumento fondamentale per mappare i territori colpiti e studiare apposite azioni di prevenzione e rimboschimento, e che oltretutto è obbligatorio per legge. Questo determina rischi altissimi di desertificazione per un quinto del territorio nazionale, con conseguenze potenzialmente gravissime sull’agricoltura e sulla fauna.
L’idea più semplice per partecipare alla Giornata Nazionale degli Alberi? Piantarne uno. Ed è ciò che si è fatto a San Fratello piccolo centro nel cuore dei Nebrodi dove la gente è abituata a vivere nella natura a pochi passi dal meraviglioso Bosco inserito nel Parco dei Nebrodi.
Oggi dopo la celebrazione di Santa Cecilia, tantissimi bambini, ragazzi e giovani con la partecipazione del Sindaco Dott. Sidoti degli Assessori Anna Calcò e Giuseppe Princiotta, la presidente del Consiglio Comunale Benedetta Morello, la consigliera comunale Mariuccia Granza, il comandante della Guardia Forestale Filadelfio Manasseri e diversi cittadini, sono stati piantati due alberelli lungo la scalinata dedicata ai Cavalieri di Vittorio Veneto in Piazza Monumento.
Il primo cittadino Dott. Sidoti ha evidenziato quanto sia importante per un territorio ad alto rischio idrogeologico la piantumazione di alberi.
I breve ma intenso momento gioioso e altamente educativo si è concluso con l’intervento dell’Assessore Calcò e la preghiera conclusiva di Fra Giuseppe Maggiore che ha richiamato quanto sia importante la cura della Casa Comune così come esorta Papa Francesco nell’Enciclica “Laudato Si”.