• 30 Aprile 2024 23:41

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento al Vangelo di Don Ciro Lo Cicero

IV Domenica di Avvento

Letture: Is 7,10-14; Sal 23; Rm 1,1-7; Mt 1,18-24

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”.
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

La liturgia dell’ultima domenica di Avvento è tutta orientata verso il Natale del Signore. Tra le figure tipiche di questo tempo di preparazione, risalta quella di san Giuseppe, di cui parla il Vangelo di oggi.

san-giuseppe-300x300 Giuseppe, l'uomo del sogno di DioDi Giuseppe i Vangeli non ci hanno tramandato nessuna parola. Di lui, però, parlano gli esempi della sua vita: la fede incrollabile, l’obbedienza eroica, l’umiltà profonda, la piena fedeltà alla sua missione. A quest’umile sconosciuto falegname di Nazaret Dio affida il compito più delicato e straordinario: fare da padre a Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo, ed essere lo sposo di Maria, la creatura più eccelsa e più pura mai esistita.

“Il racconto evangelico di oggi presenta una situazione umanamente imbarazzante e contrastante. Giuseppe e Maria sono promessi sposi; non abitano ancora insieme, ma lei è in attesa di un bambino per opera di Dio. Giuseppe, di fronte a questa sorpresa, naturalmente resta turbato ma, invece di reagire in modo impulsivo e punitivo – come si usava fare, la legge lo proteggeva –, cerca una soluzione che rispetti la dignità e l’integrità della sua amata Maria. Dice così il Vangelo: «Giuseppe suo sposo, poiché era un uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto» (v. 19). Giuseppe infatti sapeva bene che, se avesse denunciato la sua promessa sposa, l’avrebbe esposta a gravi conseguenze, addirittura alla morte. Egli ha piena fiducia in Maria, che ha scelto come sua sposa. Non capisce ma cerca un’altra soluzione. Questa inspiegabile circostanza lo induce a mettere in discussione il loro legame; pertanto, con grande sofferenza, decide di distaccarsi da Maria senza creare scandalo. Ma l’Angelo del Signore interviene per dirgli che la soluzione da lui prospettata non è quella voluta da Dio. Anzi, il Signore gli apre una strada nuova, una strada di unione, di amore e di felicità e gli dice: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo» (v. 20)”. (Papa Francesco, Angelus del 22 dicembre 2019)

nativita-300x178 Giuseppe, l'uomo del sogno di DioDinanzi al volere di Dio, Giuseppe risponde con un’obbedienza pronta e senza riserve. La sua fede si unisce a quella di Maria, sua sposa. La figura di Giuseppe è un esemplare modello per ogni cristiano. La sua grandezza va ricercata soprattutto nella docilità ai disegni di Dio, nella sua generosità senza limiti, nel mettere a disposizione del Signore la propria vita, e nel compimento fedele e perseverante della propria missione.

Com’è, talvolta, diverso il nostro comportamento! Quante volte, dinanzi alle difficoltà della vita, non sappiamo accogliere la volontà di Dio e ci ribelliamo, ci lamentiamo, ci scoraggiamo, fino a perdere la fede!

In questi pochi giorni che ci separano dal Natale, frequentiamo più assiduamente san Giuseppe e preghiamolo perché ci aiuti a contemplare Gesù con grande fede e stupore e ad accoglierlo come il tesoro più prezioso della nostra vita.

Buona domenica e buon cammino a tutti!