“La pandemia ed il periodo storico nell’ultimo biennio non ha di certo migliorato i numeri e le condizioni di povertà. Va detto che sono state tante le chiusure di piccole attività artigianali e commerciali che hanno portato tante persone in difficoltà a venire in Caritas”. Lo afferma all’AdnKronos Salvatore Pappalardo responsabile del Help Center della Caritas Diocesana di Catania.
“Faccio un esempio sui bisogni primari legati all’alimentazione: ci ritroviamo ad aver chiuso il 2021 – osserva Pappalardo – con una media di 700 interventi alimentari al giorno dal lunedì alla domenica con 500 pasti a mensa e 200 in media legati a pacchi spesa o interventi per mamme con bambini. Ci sono poi i tantissimi interventi quotidiani di aiuto come le utenze domestiche, gli affitti, i mutui e quant’altro...”.