• 12 Maggio 2024 17:46

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Continua a Roma il Capitolo elettivo dei Frati Minori. Da questo caitolo dovrà essere nominato il successore di San Francesco di Assisi. I Frati sono già riuniti da quattro giorni. L’incontro mattutino di ieri 6 luglio,  ha visto la partecipazione del Cardinale Antonio Tagle, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli il quale ha condiviso la problematica di come sia volatile, incerto, complesso e ambiguo parlare di Dio al mondo di oggi, mondo che ci sfida ad essere più agili, comprensivi e autentici nella nostra evangelizzazione.  “Nella testimonianza di vita francescana”, ha condiviso Sua Eminenza, “vorrei vedere la freschezza delle promesse battesimali vissute in modo gioioso e semplice”.

Ha poi sottolineato come il dialogo e l’evangelizzazione non siano in opposizione tra loro, ma come l’annuncio del Vangelo sia reso più efficace quando si svolge in modo dialogico ed ha sfidato l’Ordine a sviluppare programmi e moduli per la vita e la formazione interculturale, tra cui valutare se siamo autenticamente in comunione con i poveri e come soddisfare i loro bisogni.

L’evangelizzazione delle culture e il processo di pace, secondo il Cardinale, includono lo sviluppo dell’ “intelligenza culturale’ che implica la consapevolezza di come la nostra cultura ci influenzi riguardo la sensibilità per le persone in contatto con noi, le quali possono manifestare diverse espressioni e necessità culturali. E’ pertanto importante l’impegno a diventare ponti di dialogo e comprensione tenendo conto che l’intelligenza culturale include la capacità di usare la tecnologia e l’intelligenza artificiale come strumenti di evangelizzazione.

Sua Eminenza ha sottolineato come il carisma dei religiosi sia fondato sulla fedeltà alla vita dei voti, condividendo la sua personale convinzione sul fatto che la chiamata alla vita religiosa maschile non è una chiamata al ministero clericale ordinato, ma piuttosto, “una testimonianza comunitaria di vita”  necessaria nella Chiesa.  Forme distorte di clericalismo, ha detto, esistono dove il sacerdozio è equiparato al potere e all’autorità.

Seguendo il tema dell’evangelizzazione trattato dal Cardinal Tagle, la sessione pomeridiana ha visto la presentazione del Rapporto del Segretario Generale per le Missioni e l’Evangelizzazione, Fra Alonso Morales Duque. Fra Alonso, in collaborazione con Fra Valmir Ramos, ha evidenziato la necessità di come la prossima amministrazione debba produrre una linea guida per l’Ordine sotto forma di una Ratio per l’Evangelizzazione. Ha anche proposto che ogni Entità abbia un concreto progetto comune di evangelizzazione fraterna, come focus di tutti i frati, delle comunità e delle Entità.

Fr. Alonso ha condiviso la sua visione di un’evangelizzazione inculturata in cui l’evangelizzatore riconoscendo la preesistente presenza e opera dello Spirito Santo, partecipa alla comunicazione della Buona Novella attraverso la celebrazione, e si impegna con una totale inculturazione, di storia, arte, poesia, canti e danze dei popoli. Ha anche citato l’esempio di San Paolo, che ha creato e accompagnato le comunità che piano piano diventavano protagoniste dell’opera di evangelizzazione. “Non abbiamo più 50.000 pulpiti come in passato”, ha dichiarato Fra Alonso, “ma abbiamo molte più opportunità di evangelizzazione attraverso le persone con cui lavoriamo, compresi i laici, le donne, i giovani e i poveri”.

Dopo la presentazione, i capitolari hanno continuato a lavorare in gruppi linguistici sulle linee guida per l’Ordine oggi, e sul tema della Missione ed Evangelizzazione