• 25 Gennaio 2025 16:02

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi E suor Cristiana Scandura

Feria propria del 10 gennaio

Letture: 1Gv 4,19-5,4   Sal 71   Lc 4,14-22

Riflessione biblica

Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi” (Lc 4,14-22a). Ancora un’epifania di Gesù: egli si manifesta come il Messia atteso e che porta la salvezza al popolo di Dio. “Oggi”: né ieri né domani, ma oggi è il momento favorevole, in cui Dio ci offre nella sua misericordia la salvezza: “Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso. Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!” (2Cor 6,2-3). Non è questione di tempo cronologico, ma di tempo salvifico: Dio ci ha amato e ci ha donato Gesù per la nostra salvezza. È l’oggi, in cui Gesù, pieno di Spirito Santo, ci dona il suo Spirito di santità e di amore; l’oggi, in cui Gesù opera la nostra redenzione mediante il suo sacrificio e ci invita a rinnovarci mediante la conversione; l’oggi della grazia, che ci libera dall’oppressione del peccato, ci dona la vista per contemplare le meraviglie del suo amore infinito, ci ridona la dignità di figli di Dio. In tale “oggi” i nostri occhi debbono essere fissi su Gesù (Lc 4,20): “teniamo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento” (Ebr 12,2). Osservandolo, impareremo ad avere in noi il suo Spirito Santo, per comprendere il Vangelo secondo il cuore del Signore. Guardando lui, vedremo il suo volto impresso nel volto dei poveri e dei bisognosi e annunzieremo loro il suo messaggio di amore, daremo speranza di liberazione a chi è prigioniero delle proprie passioni, illumineremo con la verità del Vangelo gli occhi di coloro che sono vittime delle ideologie e dei pregiudizi e pregheremo Gesù perché apra i cuori di tutti alla grazia della salvezza.

Lettura esistenziale

“Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato” (Lc 4,21). Nel libro del profeta Isaia leggiamo che nessuna parola che il Signore ha pronunciato ritornerà a Lui senza effetto, senza aver operato ciò che Egli desidera e senza aver compiuto ciò per cui l’ha mandata, proprio come la pioggia e la neve, che scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare (cfr Is 55,10s). La Parola di Dio contiene in sé una forza straordinaria, più la leggiamo e meditiamo, con cuore aperto e docile, più essa produce in noi i suoi frutti. La Sacra Scrittura è la lettera d’amore che Dio ci ha scritto e, come una persona innamorata non fa che leggere e rileggere le lettere o i messaggi della persona amata e, nella lettura, assapora anche il gusto delle parole, così dovrebbe relazionarsi il cristiano con la Parola di Dio, in una lettura che coinvolga mente e cuore. Personalmente preferisco e consiglio una lettura continuata della Bibbia, cioè dalla prima pagina all’ultima, per poi ricominciare. A conclusione della lettura di tutta la Sacra Scrittura, il Signore ci consegna una Parola che è per noi ed è come una sintesi di tutta la Bibbia. Come una lampada, la Parola di Dio accompagna e illumina i nostri passi. Il Signore ci dona una Parola per ogni tempo e ogni situazione che viviamo. Se leggiamo con costanza la Sacra Scrittura, con il cuore desideroso di conoscere Dio, anche se ci possono essere dei passi di difficile comprensione, la luce arriverà a suo tempo. E, quando meno ce lo aspettiamo, quella Parola che prima non comprendevamo si rivelerà in tutto il suo significato e splendore. Qual è la Parola di Dio che da fondamento alla tua vita? Quella che senti particolarmente rivolta a te?