• 28 Aprile 2024 21:05

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

San Girolamo

Letture: Ne 8,1-4.5-6.7-12; Sal 18; Lc 10,1-12

Riflessione biblica

“La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!”. Precedentemente Gesù aveva inviato i “Dodici”, cioè gli Apostoli, ora invia “altri 72”: il numero è simbolico e prefigura la missione universale della Chiesa, a cui “tutti i discepoli” di Gesù devono prendere parte: “A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato” (Mt 28,18-20). spirito-e-vita L'essenzialeE il potere” che Gesù trasmette è lo Spirito Santo: “Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra” (At 1,8). “Li mandò a due a due”: per sostenersi a vicenda nella fede e nel reciproco aiuto fraterno, perché “se cadono, l’uno rialza l’altro. Guai invece a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi” (Eccl 4,9-10). Li mandò senza portare nulla: l’inviato di Dio deve essere povero e confidare nell’aiuto provvidente di Dio. “Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi”: essi devono usare prudenza: “siate prudenti come i serpenti e semplici come le colombe” (Mt 10,16), ma non aver paura: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20). Di più: come Gesù, essi non solo debbono evitare ogni violenza e accettare le persecuzioni: “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli” (Mt 5,11-12), ma devono essere costruttori di pace: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt 5,8) Come Gesù “annunciare pace a coloro che sono lontani, pace a coloro che sono vicini. E, per mezzo di lui potremo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito” (Ef 2,17-18). E la pace è essenziale nell’annunciare Cristo: dobbiamo testimoniare a tutti che solo “nella conversione e nella calma sta la nostra salvezza, nell’abbandono confidente sta la nostra forza” (Is 30,15). Allora, come Gesù e come Francesco d’Assisi sapremo augurare a tutti: “Pace e bene”.

Lettura biblica

bisaccia L'essenzialeOggi si parla tanto di “animazione vocazionale” e una delle preoccupazioni che accomuna quasi tutti gli Ordini e gli Istituti religiosi è la carenza di vocazioni. Gesù ci insegna che la più importante forma di animazione vocazionale è la preghiera.

Dice infatti Gesù: “Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre” (Gv 6,44). “È Dio che suscita in noi il volere e l’operare secondo i suoi benevoli disegni” (cfr Fil 2,13). È Dio che mette nel cuore di alcune persone, in particolare, il desiderio di seguirLo e di dedicarsi al Regno di Dio in modo esclusivo. A ciascuno il Signore affida una missione particolare su questa terra, che esige una risposta personale, libera, gioiosa, fedele e creativa.

La nostra preoccupazione deve essere quella di vivere in pienezza la vocazione e missione che il Signore ci ha affidato, manifestando con la vita che “l’amore di Lui rende felici” (S. Chiara).

Il resto viene da sé.