• 15 Maggio 2024 19:26

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

Venerdì della II settimana del Tempo di Avvento

Letture: Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19

Riflessione biblica

“La sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie” (Mt 11,16-19). Gesù e Giovanni Battista: l’uno e l’altro hanno operato secondo la sapienza divina, cioè secondo il progetto d’amore che Dio ha su ciascuno di noi. Tutti abbiamo ricevuto lo Spirito Santo, per agire secondo quella sapienza interiore dello Spirito che agisce nei nostri cuori: “A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: a uno, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole” (1Cor 12,7-11).san-giovanni-battista-300x225 Mai contenti! Non è importante seguire il modello austero di Giovanni Battista o il “giogo leggero” di Gesù, l’importante è essere determinati nel cammino di conversione ed agire secondo quella sapienza divina, che Dio nella sua benevolenza ci concede: “Signore, inviala dai cieli santi, mandala dal tuo trono glorioso, perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica e io sappia ciò che ti è gradito” (Sap 9,10). Lasciamoci guidare dallo Spirito, per avere saggio discernimento, giusta decisione, luminosa azione. Saggio discernimento: “il nostro amore cresca sempre più in conoscenza e in pieno discernimento, per distinguere ciò che è meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo” (Fil 1,9-10). Giusta decisione: illuminati dallo Spirito, “non conformiamoci a questo mondo, ma lasciamoci trasformare rinnovando il nostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Rom 12,2). Luminosa azione, per dare gloria a Dio: “Sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio” (1Cor 10,31).

Lettura esistenziale

flautista-300x214 Mai contenti!“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto” (Mt 11, 17). Nel brano evangelico odierno, Gesù, descrivendo prima l’atteggiamento apatico di alcuni bambini che non si fanno coinvolgere nei giochi dei loro coetanei, passa poi ad esporre l’indifferenza dei suoi contemporanei difronte alla sua predicazione e a quella di Giovanni Battista. Lo stile di Giovanni Battista e quello di Gesù sono diversi, ma la maggior parte della gente rifiuta l’uno e l’altro. A volte anche la nostra condizione esistenziale è come quella appena descritta, nel senso che ci rendiamo impermeabili a tutte le provocazioni che la vita ci mette davanti. Prepararsi alla venuta di Cristo significa lasciare le lamentele e riscoprire le nostre attese. È smettere di parlare male e cercare ed evidenziare il bene in tutto e in tutti. Spesso capita di sfogarci con lamentele sul conto degli altri, del marito, della moglie, dei colleghi di lavoro, dei vicini di casa, delle suocere (ci mancherebbe… diciamo che in quest’ambito non possono sentirsi per niente trascurate), talvolta dei confratelli o delle consorelle, ecc… Spesso poi ci si lamenta anche del tempo, degli acciacchi (ma siamo grati invece per la salute che abbiamo?) E di tante altre cose… È tempo di cambiare “registro”, oggi voglio farvi un augurio: vi auguro con tutto il cuore di “sfogarvi” sempre più spesso quando avete il “cuore in piena” e non riuscite a reggere da soli la gioia e la gratitudine, la stima e l’affetto che provate per qualche persona e avete bisogno di condividerli con qualcuno, di riversare questi sentimenti in un altro cuore che insieme a voi ne gioisca e ringrazi il Signore.