• 28 Aprile 2024 12:47

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

Annunciazione del Signore 

Letture: Is 7,10-14; 8,10; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38

Riflessione biblica

“Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra” (Lc 1,26-38). Parole che ci invitano a contemplare il mistero di Dio, che si compie attraverso una donna, creatura di Dio piena di grazia. Una donna normale, investita dalla potenza dell’Altissimo, resa madre di Gesù, il Figlio di Dio, e dallo Spirito creatore e santificatore: “Colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio” (Lc 1,35). L’annunciazione, pertanto, è per Maria l’inizio della sua vocazione santa al servizio del progetto di salvezza che Dio opera in lei e per il mondo intero. Saggia e forte, silenziosa e docile, proclama con totale abbandono: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38).maria-300x206 Maria modello di fede in Dio Maria è modello di fede in Dio, che opera grandi cose in coloro che credono nel suo mistero di amore, realizzato per noi in Gesù: “Nella pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli” (Gal 4,4-5). Maria, piena di grazia, contemplò per prima questo mistero di amore e ne divenne protagonista: l’iniziativa di questo evento meraviglioso, determinante e centrale della salvezza è di Dio, che viene incontro all’uomo, entra in rapporto speciale con lui, e nel suo Spirito Santo ci rende suoi figli: “E che noi siamo figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!” (Gal 4,6). Ciò che si è compiuto in Maria, si compia anche in noi: aderiamo al progetto di Dio con piena docilità all’azione dello Spirito Santo nei nostri cuori. Allora, il Figlio dell’Altissimo si farà carne e sarà l’Emmanuele, il Dio con noi. Come Maria, abbiamo bisogno anche noi, per essere veri figli di Dio, suoi collaboratori, di docilità, per imparare la via dell’umiltà ed essere veri servi di Dio nella sua opera di salvezza; di ascolto credente, per avere quella sapienza del cuore che ci fa operare in una “fede agente mediante la carità” (Gal 5,6); di intimità con Gesù, per produrre nello Spirito “il frutto dell’amore”, che è gioia piena, pace interiore, pazienza attiva, mitezza nel parlare e nell’agire, equilibrio interiore per essere veri figli di Dio, che opera grandi cose in noi e per mezzo nostro (Gal 5,22).

Lettura esistenziale

Maria-1-300x150 Maria modello di fede in Dio“Entrando da lei, l’Angelo le disse: ‹‹Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te››” (Lc 1, 28). Sono queste le parole con cui l’arcangelo Gabriele si rivolge a Maria, invitandola alla gioia, ad una gioia profonda e annunciando la fine della tristezza che c’è nel mondo di fronte al limite della vita, alla sofferenza, alla morte, alla cattiveria, al buio del male che sembra oscurare la luce della bontà divina. È un saluto che segna l’inizio del Vangelo, della Buona Novella.

La gioia proviene dalla grazia, proviene cioè dalla comunione con Dio, dall’avere una connessione vitale con Lui. Maria è la creatura che in modo unico ha spalancato la porta al suo Creatore, si è messa nelle sue mani, senza limiti. Ella vive interamente della e nella relazione con il Signore, in un atteggiamento di ascolto, attenta a cogliere i segni di Dio.maria Maria modello di fede in Dio Ma non dimentichiamo che l’apertura dell’anima a Dio e alla sua azione nella fede include anche l’elemento dell’oscurità. Così è per Maria, la sua fede vive la gioia dell’Annunciazione, ma passa anche attraverso il buio della crocifissione del Figlio, per poter giungere fino alla luce della Risurrezione.

Non è diverso anche per il cammino di fede di ognuno di noi: incontriamo momenti di luce, ma incontriamo anche passaggi in cui Dio sembra assente, il suo silenzio pesa nel nostro cuore e la sua volontà non corrisponde alla nostra, a quello che noi vorremmo. Ma quanto più ci apriamo a Dio, accogliamo il dono della fede, poniamo totalmente in Lui la nostra fiducia – come Maria – tanto più Egli ci rende capaci, con la sua presenza, di vivere ogni situazione della vita nella pace e nella certezza della sua fedeltà e del suo amore