• 29 Aprile 2024 10:12

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Marino stende il Mistretta e porta il San Fratello in vetta

di FraPè – Il derby dei Nebrodi tra l’Asd San Fratello e la Polisportiva Città di Mistretta si è giocato a porte chiuse al Biagio Frisina di Sant’Agata Militello.

Una gara abbastanza sentita da ambe due le parti in quanto in palio c’era il primo posto in classifica nel sempre più affascinante girone D del Campionato di Prima Categoria.

Omaggio floreale da parte del Mistretta al San Fratello in ricordo dello storico dirigente ed ex giocatore neroverde Salvatore Cortese: i fiori sono stati consegnati al figlio Delfio centrocampista della società guidata dal presidente Manasseri.

mistretta-300x225 Marino stende il Mistretta e porta il San Fratello in vettaInizia la gara e sin dalle prime battute il San Fratello ha dimostrato compattezza e più concretezza rispetto al Mistretta. Al 4’ è Marino che pecca di egoismo: entra in area e pur potendo passare a Calabrese che si ritrova da solo, preferisce concludere non impensierendo il neo acquisto dei biancoazzurri il portiere senegalese Ba.

Le squadre continuano a studiarsi ma è sempre la squadra di Reale ad imporsi maggiormente. Al 17’ Sciliberto subisce fallo al limite dell’area degli ospiti, a calciare la punizione è Margò, sfera tra le braccia di Ba. L’unico vero tiro in porta è di Lipari che però calcia male e va a finire per poco sopra la traversa del neo acquisto neroverde Gelfo. Al 12’ è sempre Marino che tenta una rovesciata quasi dentro l’area avversaria. Il San Fratello continua ad attaccare anche se non impensierisce più di tanto la squadra allenata da Michele La Via.

Al 17’ è il Mistretta che tenta il vantaggio tramite un calcio d’angolo, brava la difesa sanfratellana che in due tempi riesce ad allontanare la palla. Al 20’ è sempre il Mistretta che grazie ad un fallo di mano di Santoro, cerca con Arcuri di portare i colori biancoazzurri avanti, ma nulla di difficile per Gelfo che blocca la sfera con molta sicurezza. Gli amastratini cercano di reagire ad una gara che non riesce a dare molto spettacolo e ci provano in contropiede con Pruiti e Marcini, ma Gelso con un’uscita a dir poco spettacolare nega una probabile gioia.

asd-mistretta-300x225 Marino stende il Mistretta e porta il San Fratello in vettaAl 38’ esce il capitano biancoazzurro La Rosa per infortunio ed entra Cacciato che al 45’ con un tiro potente manda fuori di poco la palla.

Un primo tempo equilibrato anche se a gestire meglio la partita è un San Fratello che rispetto al Mistretta sembra più concreto.

Il secondo tempo inizia con il San Fratello che si porta avanti immediatamente e al 2’ minuto è Marino che con uno scatto felino, brucia qualche avversario e si trova dinanzi Jatta che supera con maestria per poi mettere alle spalle di Ba il gol del vantaggio sanfratellano. Poi il ritmo ritorna ad essere quello del primo tempo con il San Fratello che tenta nelle ripartenze di mettere al sicuro il risultato e con il Mistretta che sembra addormentato. Tranne qualche intervento di Arcuri che manda la palla fuori dal campo, Cacciato e Scarito che provano a creare qualche problema alla difesa sanfratellana che risponde con esperienza e maestria, il Mistretta non è riuscito ad impostare un azione veramente pericolosa. Il gioco è stato fermato parecchie volte dall’arbitro che ha fischiato un’infinità di fuorigioco per lo più dubi negando diverse volte al San Fratello la possibilità di andare in vantaggio.

asd-san-fratello1-300x169 Marino stende il Mistretta e porta il San Fratello in vettaMarino è stato devastante, possiamo dire che è stato il migliore in campo. Ha coperto ogni angolo del terreno di gioco, ha corso, difeso e realizzato la reta che permette il San Fratello di balzare in cima alla classifica superando il Mistretta che sin dall’inizio del campionato è stata in testa. I complimenti vanno a tutti i ragazzi del San Fratello che dopo il Furnari hanno lavorato sodo per potersi godere il primato in classifica. Prosit a Mister Reale che sperava nel sorpasso e alla dirigenza che ha sempre creduto nel lavoro del proprio allenatore.

Per Reale il comando della classifica è un primo passo, il campionato non è ancora finito e ci sono delle gare difficili a partire da domenica prossima contro la Nasitana. Sono sei finali che decreteranno chi disputerà il prossimo anno il Campionato di Promozione.