Si tratta di una delle tante iniziative promosse da Rete Ferroviaria Italiana con le società del gruppo FS operanti in stazione e la cappellania retta dai Frati Minori, che valorizzano l’impegno professionale promuovendo prossimità e ascolto. Lo ha ricordato fra Giuseppe Maggiore, responsabile della cappella, sottolineando la bellezza di quanti lavorano quotidianamente in questo luogo, “senza la paura di metterci la faccia, testimoniando dolcezza e misericordia”. Donne e uomini testimoni di fede e carità cristiana con il coraggio di andare avanti sempre – ha detto mons. Cesare Di Pietro – accogliendo i viaggiatori e quanti nella stazione ricevono quel calore e la dignità mortificata dal disagio. E parlando della stazione fra Giuseppe pensa sempre “ai crocicchi del Vangelo: qui si incontra Dio nei volti della gente che corre per andare a lavoro, degli studenti immersi nel sonno e nei sogni, nei viandanti che con i loro zaini vanno alla ricerca di svago, nei poveri che frequentano la zona limitrofa alla stazione e li guardiamo con gli occhi della fede”.
La celebrazione è stata animata da un gruppo dalla Fraternità OFS del Santuario Nostra Signora di Lourdes
(fonte: Gazzetta del Sud)