Un presbiterio quello della Cattedrale di Messina gremito da quasi trecento sacerdoti provenienti dalla diocesi, dagli ordini o congregazioni religiose, provenienti da diversi luoghi dell’Arcidiocesi, per rinnovare le promesse sacerdotali e celebrare la messa crismale con Mons. Accolla da egli presieduta. Nel corso dell’Eucarestia l’Arcivescovo ha benedetto l’olio dei Catecumeni, degli Infermi e il Sacro Crisma. Oltre ai tanti diacono permanenti erano presenti tantissimi fedeli che hanno riempito la Cattedrale. A presiedere il rito, è stato l’arcivescovo Giovanni Accolla, presente anche il Vescovo Ausiliare Mons. Cesare Di Pietro che ha rivolto il saluto iniziale.
“Il mondo non ha bisogno di maestri ma di testimoni, la nostra vita è un campo di gioia che esprime la bellezza della nostra identita”: così Mons. Accolla si è rivolto ai presbiteri, ricordando che “il sacerdote è chiamato a dare risposte non ideologiche ma esistenziali, frutto dell’esperienza di fede personale”, ha affermato l’arcivescovo ricordando il valore della Parola della quale i sacerdoti sono “ministri, non manipolatori, chiamati ad accoglierla come annuncio gioioso”.
“Il Vangelo va annunciato ai tanti Cristi malati, emarginati, abbandonati; a loro Gesù Cristo consegna un messaggio di gioia”, ha detto mons. Accolla, esortando i sacerdoti a “vivere in comunione, per sanare ferite, colmare le indifferenze, aiutarsi nella fraternità, tenendo fissi gli occhi su Gesù Crocifisso, per imparare da lui vicinanza compassione, tenerezza”.
Nel corso della Celebrazione sono stati ricordati i diaconi e i sacerdoti scomparsi nell’ultimo anno e quelli che celebreraranno nel 2023 il 25mo e il 50mo anniversario di ordinazione. L’eucarestia è stata animata dai giovani del Seminario e dalla corale diocesana S. Maria della Lettera diretta e accompagnata da Nazareno De Benedetto e don Giovanni Lombardo.