Con il rito delle Ceneri è iniziata la Quaresima e in quest’occasione l’arcivescovo di Messina Mons.Giovanni Accolla che ha presieduto il rito nella Basilica Cattedrale. Un messaggio carico di speranza quello che il pastore ha condiviso con la comunità dei fedeli.
La Quaresima, ha detto, è un tempo privilegiato per rinnovare la nostra vita, una esortazione a vivere questo tempo come esperienza di pulizia interiore da tutte quelle aderenze che ostacolano il cammino di fede.
Viviamo in un’epoca che enfatizza spesso la comunicazione al fine di raggiungere obiettivi non concreti, il mondo sta vivendo un tempo di devastazione: dalla mancanza di sicurezza della salute di quanti vivono in povertà alla guerra, fino alla piaga ipocrita di un benessere presunto e non reale. Siamo continuamente bersagliati da notizie negative che mettono in luce la precarietà della dignità dell’uomo: nelle famiglie, nel mondo del lavoro, nel cuore di ognuno ci sono sofferenze che turbano, minacce che radono al suolo la sicurezza delle comunità in tutto il mondo. Ciò che ci consente un vero riscatto è la possibilità di affidarci totalmente alla parola profetica, al Magistero della Chiesa che esprime fedeltà alla Parola rivelata. Il nostro è un Dio che non si dimentica dei suoi figli: noi siamo uomini e donne di speranza che abbiamo risanato una relazione autentica con Lui attraverso il riconoscimento della sua paternità, diventando così strumenti e ministri della grazia di Dio.
In nome di Cristo siamo ambasciatori di un tempo rinnovato, ha aggiunto mons. Accolla facendo riferimento all’esortazione di San Paolo nella Lettera ai Corinzi: “Ecco il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza”. E poi ha concluso specificando che “la nostra vita vissuta nel segreto della preghiera, della carità e della penitenza rende più trasparente il nostro rapporto con Dio, confermandoci pellegrini di speranza”.