Se si pensa ad una stazione ferroviaria difficilmente la penseremo come un luogo di preghiera, eppure la Stazione Centrale di Messina per nove giorni che precedono il Natale e poi in Quaresima sotto i portici i cosiddetti poveri e senza fissa dimora pregano accompagnati dai Frati Minori che reggono la Cappellania della Stazione Messinese.
Ben sei venerdì animati da diverse realtà cittadine: Parrocchia Sacra Famiglia del Cep, Parrocchia Sant’Andrea Avellino dei Frati del Terz’Ordine Regolare, l’Ordine Francescano Secolare del Santuario Nostra Signora di Lourdes, il Gruppo Padre Nostro Padre di tutti, i Padri Rogazionisti con i loro seminaristi, la parrocchia di Rocca Valdina, il Rinnovamento nello Spirito.
A leggere le stazioni sono i poveri che ormai sentono loro i vari momenti che Fra Giuseppe Maggiore responsabile della Cappella e delegato dalla Provincia Frati Minori di Sicilia per i poveri e gli ultimi, organizza.
L’ultima Via Crucis sarà lunedì 3 aprile alle ore 20,00 e sarà presieduta dall’Arcivescovo mons. Accolla. Ad animarla gli Scout dell’AGESCI Zona dello Stretto. Le stazioni sono state preparate dalla Branca R/S del Messina1.
La peculiarità di questo momento di preghiera tanto desiderato da Mons. Accolla è che saranno gli scout stessi ad interpretare i quadri delle stazioni come una sorta di via Crucis vivente.
Hanno collaborato gli Assistenti ecclesiastici Agesci della Zona dello Stretto: Don Marco D’Arrigo, Padre Fabrizio Andreani, Don Giuseppe Morabito, Don Samuele Le Donne e Fra Giuseppe Maggiore.
La via Crucis si muoverà attorno alla Piazza della Repubblica.