I vigili del fuoco hanno recuperato due cadaveri, in avanzato stato di decomposizione, ritrovati nei pressi di Cala Spugne a Lampedusa. Dovrebbe trattarsi di due dei 9 dispersi del naufragio del 30 giugno quando un barchino si capovolse fra Lampedusa e l’isolotto di Lampione. Uno dei due cadaveri è certamente di una donna. I pompieri e le forze dell’ordine presenti sul posto lo hanno dedotto – visto che le salme sono in avanzato stato di decomposizione – dal tipo di biancheria intima che indossava. L’altro cadavere dovrebbe invece essere di un uomo, ma spetterà agli esami della Scientifica e del medico legale stabilirlo con certezza categorica.
A portare fino a riva i due corpi sono state le forti correnti marine degli ultimi giorni.
Sul naufragio c’è un’inchiesta della Procura di Agrigento, coordinata dal procuratore capo Luigi Patronaggio e dal sostituto Maria Barbara Cifalino’.