• 24 Giugno 2025 0:20

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

San Filippo Neri

Letture: At 16,11-15   Sal 149   Gv 15,26-16,4

Riflessione biblica

“Quando verrà il Paràclito, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza” (Gv 15,26-16,4). spirito-santo-300x169 Non siamo soliLa presenza dello Spirito Santo in noi e nella Chiesa ci dà una certezza: il cristiano non è mai solo. Neppure nelle persecuzioni siamo soli, perché nei momenti di persecuzioni e di incomprensioni Gesù ci ha promesso di assisterci con la forza dello Spirito di Dio: “Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire” (Mt 10,11.12). Lo Spirito Santo è il nostro difensore, in un mondo che spesso ci odia, ci calunnia e ci perseguita: “Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future” (Gv 16,13). Egli è memoria ed esegeta di ciò che “Gesù fece e insegnò” (At 1,1). Egli è memoria viva ed efficace: ci ricorda, ci fa comprendere le parole di verità e di amore di Gesù, ci dà il coraggio di metterle in pratica. Egli è l’esegeta del messaggio di Gesù, per guidarci nella verità e nell’amore: “Non prestate fede ad ogni spirito, ma mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono venuti nel mondo. In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio” (1Gv 4,1-3). In Gesù e nello Spirito di Dio, non avremo più paura né delle minacce degli uomini né delle nostre fragilità: “Tutto posso in colui che mi dà la forza” (Fil 4,13). Lasciamoci guidare dallo Spirito santo: egli c’insegna la fedeltà a Gesù, le vie dell’amore: “Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi” (1Gv 4,12).

Lettura esistenziale

spirito-santo-300x212 Non siamo soli“Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza” (Gv 15,26s). Come agisce lo Spirito santo, che cosa fa in noi e per noi? Dice l’angelo a Maria: Verrà lo Spirito e porterà dentro di te il Verbo (Lc 1,35). Dice Gesù ai discepoli: Verrà lo Spirito e vi riporterà al cuore tutte le mie parole (Gv 14,26). Da duemila anni lo Spirito ripete incessantemente nei cristiani la stessa azione che ha compiuto in Maria: incarnare il Verbo, dare vita alla Parola. Lo fa ad esempio quando leggo il Vangelo: per anni mi accade che le parole scivolino via, come cose che so da sempre, senza presa sul cuore. Poi un giorno succede che una di queste parole all’improvviso si accende, mi pare di sentirla per la prima volta, la pagina del Vangelo palpita, come una lettera indirizzata a me, scritta per me, contemporanea ai miei sogni, alle mie pene, ai miei dubbi. È lo Spirito che mi ri-corda (letteralmente: mi riporta al cuore) le parole di Gesù. Al cuore, non alla mente. Le rende germe vitale, non elaborato mentale. Lo Spirito tiene acceso qualcosa in noi anche nei giorni spenti, accende fiammelle d’amore, sorrisi, capacità di perdonare; e la cosa più semplice: la voglia di amare la vita, la voglia di vivere. Noi nasciamo accesi, i bambini sono accesi, poi i colpi duri della vita possono spegnerci. Ma noi possiamo attingere ad un fuoco che non viene mai meno, allo Spirito, accensione del cuore lungo la strada e sua giovinezza (Ermes Ronchi).