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Palermo, Biagio Conte conclude il digiuno dopo 40 giorni

Dopo quaranta giorni Biagio Conte conclude il suo digiuno, iniziato il 17 febbraio, Mercoledì delle Ceneri, davanti la cattedrale di Palermo. Il fondatore della Missione di Speranza e Carità, ieri mattina, nella Domenica delle Palme, ha lasciato il sagrato della cattedrale, dove ha trascorso l’intero periodo quaresimale di penitenza. Molto provato, è stato aiutato dai volontari e si è trasferito in una delle sedi della comunità, dove pian piano riprenderà le forze per partecipare alla Settimana Santa assieme ai fratelli della missione.

Nell’occasione, il missionario laico ha lanciato un nuovo messaggio: “A causa di uno sfrenato commercio non si tutela più il cittadino e tutta l’umanità – afferma –. Purtroppo, oggi attuiamo e alimentiamo un modello di società orientato esclusivamente al materialismo e al consumismo. Siamo diventati schiavi e dipendenti di un marketing amorale e diseducativo, di multinazionali che non fanno altro che impoverire popoli e nazioni, sfruttando le loro risorse, arricchendo solo una minoranza di quelle nazioni e commerciando armi. Così non si rispetta più la persona, il corpo, l’essere umano, l’ambiente e la terra. Siamo diventati cose, oggetti di consumo, ci usiamo e poi ci gettiamo gli uni con gli altri”. Infine, la richiesta di “affidarsi alla preghiera e al rispetto dei valori, di unire la preghiera alle giuste opere”. “Se vogliamo il bene di questa società, dobbiamo collaborare tutti insieme”

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