• 2 Maggio 2024 10:40

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

di FraPè – Ogni volta che mi appresto a scrivere su Paolo Nicolosi, lo faccio con un certo timore, o meglio, con rispetto e gratitudine nei confronti suoi e di chi sin da quando è nato l’ha custodito come perla preziosa, principalmente la sua famiglia e poi tutti coloro che hanno contribuito alla sua crescita umana, culturale e artistica.

Qualche giorno fa nella sala consiliare del municipio di Acquedolci, forma ristretta e nel rigoroso rispetto delle norme anti-Covid, si è tenuta la cerimonia di consegna del “Riconoscimento per meriti artistici”. Il Sindaco Alvaro Riolo ha inserito il “nostro” Paoletto così come lo chiama amorevolmente la sua Mamma, nel libro dove sono inseriti coloro che hanno fatto la Storia di Acquedolci. Paolo Nicolosi in arte Pablo el bono è uno di questi uomini che con la loro vita hanno dimostrato il senso di appartenenza alla collettività.

paolo-nicolosi-300x225 Paolo Nicolosi, quando il silenzio parlaSi, è stato dato per meriti artistici perché sul palcoscenico di Tu si que vales, ha detto con orgoglio di essere acquedolcese, ma credo che quella targa è stata consegnata  soprattutto ad un uomo che ha tanto da darci ed insegnarci. Il sindaco Riolo ha affermato che Paolo è qualcosa di grande ed è difficile recepire quello che egli è davvero in quanto più grande di noi.

Durante la cerimonia di consegna ha dettato lui la scaletta che il presentatore aveva preparato con cura, con semplicità ha ringraziato i presenti, coloro che hanno permesso a Paolo di essere quello che è.

Credo fermamente che Paolo è una catechesi permanente, uno stimolo per riflettere sulla nostra vita, sul nostro modo di viverla, di intenderla. Il suo essere spontaneo, diretto, senza maschere può aiutarci ad essere sinceri, ad essere umili, ad essere noi stessi… ad essere umani.

Questo ragazzo di 21 anni ci fa comprendere quanto sia importante la famiglia.  Quanto sia importante, non dimenticare da dove vieni e chi sei, attingere alle radici che poi sono quelle che ti danno la forza, la linfa per germogliare e portare frutto.

Ad un certo punto Paolo ha donato una frase che a me piace tanto: “ Il silenzio parla”, verissimo, il silenzio dei sacrifici, delle lacrime, degli allenamenti… della vita. Con Paolo Nicolosi il silenzio sta urlando. Credo chi genitori che sia opportuno dire un immenso grazie ai genitori, alle sorelle Serafina, Benedetta e al fratello Antonio che fanno parte del linguaggio di quel Silenzio che ci rende migliori.

Che ben vengano questi riconoscimenti, non per aumentare l’ego, ma per dimostrare che esistono ancora i punti di riferimento da cui prendere esempio e ballare la vita perchè la vita balla… è vero Paolo!