• 4 Maggio 2024 4:03

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Primo incontro rete comunicatori francescani: “Una nuova filosofia della comunicazione”

Il 21 giugno si è tenuto il primo incontro via Zoom della rete dei comunicatori francescani, che ha coinvolto oltre 40 partecipanti, religiosi e laici, provenienti da 27 entità dell’OFM di tutto il mondo.
L’evento, organizzato e promosso dall’Ufficio Comunicazioni della Curia Generale, è stato il primo passo verso la formazione di una Rete che coinvolga gli operatori della comunicazione di tutte le entità dell’OFM. Le finalità sono molteplici: innanzitutto, conoscersi e creare relazioni, per poi sviluppare delle strategie che rendano l’Ordine più presente nel campo della comunicazione, al fine di essere più efficace nella missione evangelizzatrice e portare più facilmente il messaggio francescano in tutto il mondo.

L’incontro è iniziato con il saluto del Ministro Generale, Fr. Massimo Fusarelli. Ne riportiamo un estratto:

“Ringrazio l’attuale direttore dell’Ufficio comunicazioni, Fr. Evodio João, il suo successore dal 1° settembre, Fr. Byron Chamann, e i loro collaboratori, perché negli ultimi due anni abbiamo imparato insieme, anche come Definitorio Generale, una filosofia nuova e diversa della comunicazione.
Innanzitutto, abbiamo capito che la comunicazione non va dall’alto verso il basso; “comunicazione a rete” significa che dobbiamo essere tutti più in ascolto di quello che succede nella periferia, affinché il cosiddetto “centro” possa raccogliere e rimandare, far conoscere ciò che accade.
Vogliamo migliorare il modo in cui trasmettiamo San Francesco, la nostra famiglia e il nostro Ordine: non un’immagine finta, ma una realtà concreta, chi siamo, chi vogliamo essere e come vogliamo essere in questi anni ‘20 del XXI secolo.

Questo incontro vuole essere il primo passo di questo processo lungo, che porterà molti frutti, ne sono certo. Abbiamo bisogno di questa rete di comunicatori per condividere informazioni, per dare notizie, per far crescere la riflessione e il modo di comunicare. Vorremmo ricevere da voi, dalle Province e dalle varie realtà dell’Ordine, informazioni, suggerimenti, provocazioni: ascoltare dal locale e ragionare a livello globale e internazionale.
San Francesco è stato un grande comunicatore del suo tempo, perché ha saputo trasmettere e far comprendere a tutti, partendo dai più semplici, un nuovo modo di leggere e intendere il Vangelo.  Ha presentato un modo completamente nuovo di vivere la vita religiosa, per questo ha richiamato tanti ed è stato compreso immediatamente dal mondo.
Francesco ha comunicato bene perché aveva una vita da comunicare, da far sentire, da trasmettere: anche noi non vogliamo comunicare solo idee o immagini, ma una vita reale, e mi auguro che la provocazione a comunicare meglio ci porti a vivere veramente il Vangelo come fratelli, in questo tempo in mezzo ai poveri, con il cuore rivolto al Signore”.

Dopo Fr. Massimo, anche Fr. John Wong, Definitore Generale e delegato per la comunicazione, è intervenuto per salutare ed ascoltare i partecipanti: “Dopo il capitolo generale siamo stati chiamati a una ristrutturazione della Curia, e quindi anche dell’Ufficio Comunicazioni, che non deve comunicare solamente all’interno della Curia Generale, ma anche impegnarsi nella comunicazione verso l’esterno. È perciò importante creare una rete di comunicatori e un legame tra gli uffici comunicazione di tutto l’Ordine: sono al vostro servizio e non vedo l’ora di conoscervi e collaborare con voi”.

A seguire, moderati da Fr. Byron, tutte le entità si sono presentate: dalle Americhe all’Oceania, dall’Europa all’Asia, passando per l’Africa, ognuno ha raccontato la propria esperienza nel campo della comunicazione: tante sono le sfide che si affrontano tutti i giorni, a volte i mezzi non sono molti, ma la “ristrutturazione” del campo comunicativo è di fatto un processo già iniziato.

Il prossimo step sarà quello di raccogliere le aspettative e le proposte su questa “neonata” rete di comunicatori francescani: nei prossimi giorni sarà inviato un questionario ai partecipanti, le cui risposte saranno elaborate e presentate al prossimo incontro della Rete, nel mese di settembre.

L’Ufficio Comunicazioni della Curia Generale ringrazia tutti i partecipanti e invita chi non era presente a scriverci per essere inserito nella mailing list: comgen@ofm.org

Oltre allo staff dell’Ufficio Comunicazioni della Curia, hanno partecipato al primo incontro della rete dei comunicatori francescani le seguenti entità:

Prov. SS. Martiri del Marocco (Portogallo)
Prov. N.S. di Guadalupe (USA e Centro America)
Prov. N. S. degli Ungheresi (Ungheria)
Prov. San Tommaso Apostolo (India)
Prov. Ss. Francesco e Giacomo (Messico)
Prov. San Francesco di Assisi (Brasile)
Prov. Immacolata Concezione (Brasile)
Prov. Assunzione BVM del Rio de la Plata (Argentina)
Prov. S. Elisabetta (Germania)
Prov. S. Antonio di Padova (Filippine)
Prov. S. Pedro Bautista (Filippine)
Prov. S. Antonio (Brasile)
Fondazione San Francesco (Russia)
Cust. Sacro Cuore di Gesù (Brasile)
Cust. S. Benedetto di Amazzonia (Brasile)
Cust. Santa Clara (Mozambico)
Prov. Santa Croce (Brasile)
Prov. S. Michele Arcangelo (Italia)
Prov. Immacolata Concezione (Italia)
Prov. Serafica di S. Francesco (Italia)
Prov. San Francesco Stimmatizzato (Italia)
Prov. XII Apostoli (Perù)
Fondazione OFM Fraternitas (Italia)
Opera Sociale del Santo Hermano Pedro (Guatemala)
Prov. S. Venceslao (Repubblica Ceca)
Prov. Santo Spirito (Australia e Nuova Zelanda)
Prov. Ss. Sette Martiri di Calabria (Italia)