• 2 Maggio 2024 20:03

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Quando la musica unisce. Fraternità con gli “ultimi” in monastero

di Sr. Ch. Cristiana Scandura – Nella bellissima preghiera sgorgata nel cuore di San Francesco D’Assisi, Lodi all’Altissimo, egli si rivolge a Dio con queste parole: “Tu sei Santo… Tu sei Forte, Tu sei Grande, Tu sei Onnipotente, Tu sei Amore e Carità, Tu sei Sapienza, Tu sei Bellezza, ecc…”.

Credo che il mio Serafico Padre S. Francesco non si offenderà se a questi bellissimi attributi ne aggiungo solo uno (anche se altri ne serbo in cuore): “Tu sei MUSICA”.

Essendo Lui l’ispiratore di tutte le cose belle, non posso non sentire la Sua Presenza anche nella musica.

Ultimamente, insieme alle mie Sorelle, abbiamo sperimentato come il canto e la musica in generale, possano unire gli animi. Il Signore mi ha messo in cuore di comporre dei canti per raggiungere gli ultimi, i poveri, quanti si trovano in situazioni di sofferenza, di prova e di fatica, per far percepire loro la nostra fraterna e affettuosa vicinanza spirituale.

È così che lo Spirito Santo ci ha fatto incrementare la comunione con coloro che soffrono di disabilità mentali, con i tossicodipendenti, con i bambini di una Casa protetta e infine con i Carcerati.

Il fatto di sentirsi pensati e amati ha risvegliato in tutti questi nostri Fratelli e Sorelle una speranza nuova ed anche il desiderio di venirci a trovare, per lodare insieme il Nome del Signore.

Gli incontri che ne sono seguiti sono stati un vero  dono di Dio, in essi era tangibile la Presenza del Signore. A Lui, che sempre opera meraviglie di grazia, la nostra lode e la nostra riconoscenza.