• 21 Maggio 2025 3:29

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Quelle cose rivelate ai piccoli e nascoste ai sapienti

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

Santa Caterina da Siena

Letture: 1Gv 1,5-2,2   Sal 102   Mt 11,25-30

Riflessione biblica

Ti rendo lode, Padre, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli” (Mt 11,25-30). Il contrasto “piccoli – sapienti e dotti” è importante per la vita spirituale. La differenza è qualitativa: nella prospettiva umana, è fonte di pregiudizi, di superiorità altezzosa, di orgoglio che disprezza; nella prospettiva evangelica, Dio preferisce i piccoli, gli umili, perché sono simili a “Gesù mite ed umile di cuore”. gesu-7-300x215 Quelle cose rivelate ai piccoli e nascoste ai sapientiAgli occhi di Dio, il modo di vedere “i piccoli e i dotti” si è capovolto: “Ciò che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; ciò che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; ciò che è ignobile e disprezzato per il mondo, ciò che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio” (1Cor 1,27-29). È cambiato il metro di valutazione: “Per la grazia che mi è stata data, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto conviene, ma valutatevi in modo saggio e giusto, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato” (Rom 12,3). La misura è l’amore: “La carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda” (Rom 12,9). E Caterina si lasciò infiammare da tale fuoco d’amore: “Tu sei un fuoco che arde sempre e non si consuma. Sei tu che consumi col tuo calore ogni amor proprio dell’anima. Tu sei fuoco che toglie ogni freddezza, e illumini le menti con la tua luce, con quella luce con cui mi hai fatto conoscere la tua verità” (S. Caterina). Per mantenere viva tale fiamma c’è un solo modo: “Ponetevi per obbiettivo Cristo crocifisso, nascondetevi nelle piaghe di Cristo crocifisso, annegatevi nel sangue di Cristo crocifisso. Non indugiate né aspettate tempo, perché il tempo non aspetta voi” (S. Caterina). Con Gesù, percorrendo con lui la via della Croce, impareremo la sapienza del cuore e l’amore ci renderà miti ed umili di cuore, sempre disponibili al sacrificio del nostro egoismo e pronti al servizio dei fratelli.

Lettura esistenziale

gesu-3-300x241 Quelle cose rivelate ai piccoli e nascoste ai sapienti“Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra” (Mt 11,25). È un periodo di insuccessi per il ministero di Gesù: contestato dall’istituzione religiosa, rifiutato dalle città attorno al lago, da una generazione che non esita a definire «di bambini» (Mt 11,16), Gesù ha improvvisamente come un sussulto di stupore, gli si apre davanti uno squarcio inatteso, un capovolgimento: Padre, ho capito e ti rendo lode. Attorno a Gesù il posto sembrava rimasto vuoto, si erano allontanati i grandi, i sapienti, gli scribi, i sacerdoti ed ecco che il posto lo riempiono i piccoli: poveri, malati, vedove, bambini, i preferiti da Dio. Ti ringrazio, Padre, perché hai parlato a loro, e loro ti hanno capito. I piccoli sono le colonne segrete della storia; i poveri, e non i potenti, sono le colonne nascoste del mondo. Gesù vede e capisce la logica di Dio, la sua tenerezza comincia dagli ultimi della fila, dai bastonati della vita. Non è difficile Dio: sta al fianco dei piccoli, porta quel pane d’amore di cui ha bisogno ogni cuore stanco. E ogni cuore è stanco. Di un segno d’affetto ha estremo bisogno l’animo umano: è la vera lingua universale della Pentecoste, che ogni persona dal cuore puro capisce, in ogni epoca, su tutta la terra (Ermes Ronchi).