• 14 Maggio 2024 6:40

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

Santi Innocenti

Letture: 1Gv 1,5-2,2; Sal 123; Mt 2,13-18

Riflessione biblica

“Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio” (Mt 2,13-18). È la festa dei Santi Innocenti: di essi il poeta cristiano Aurelio Prudenzio Clemente scrisse: “Salve, candidi fiori dei martiri, che sulla soglia stessa della vita l’ira del persecutore travolse come il turbine le rose nascenti”. La furia con cui Erode infierì sui bambini ci impressiona e ci ferisce. migranti-300x165 Santi Innocenti: una strage che continuaPurtroppo, gli Erodi sono sempre esistiti e continuano anche nei nostri giorni ad operare la strage degli innocenti. E non sempre hanno il volto truce di Erode e i loro modi di uccidere sono diversificati: per loro non è l’età che conta, ma la loro innocenza e semplicità di animo. Si uccide fisicamente: guerre e violenze dappertutto, a soffrire sono sempre i piccoli, gli indifesi e i malati. Si uccide ingiustamente: con frodi, raggiri, inganni, sono i poveri a pagare per i misfatti dei prepotenti. Si uccide moralmente: prostituzioni di fanciulle e fanciulli, oggetto di una sessualità pervertita; scandali che segnano il cuore e le menti dei piccoli e delle anime semplici. Potere, sfruttamento, degenerazioni hanno segnato la storia dell’umanità soggetta all’egoismo e al peccato (cfr Rom 1,18-32). Nonostante ciò, non bisogna aver paura dei Faraoni, degli Erodi, dei prepotenti di turno, che uccidono bimbi innocenti e compiono misfatti per mantenere il loro potere: “Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di chi ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo” (Mt 10,28). Solo l’amore salverà il mondo: un amore umile che si oppone all’arroganza dei potenti, un amore mite che cerca la pace e non la guerra che genera odio, un amore libero da interessi e passioni, capace di misericordia e di vera fraternità. E nell’amore i bimbi continueranno a crescere, gioire e giocare.

Lettura esistenziale

strage-deli-innocenti-300x157 Santi Innocenti: una strage che continua“Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio” (Mt 2, 16). Il Natale è anche questo: il dolore degli innocenti che Gesù è venuto a prendere su di Sé. Il dolore infatti non chiede spiegazioni, ma vuole condivisione; non domanda motivazioni, cerca partecipazione. La forza per portare la Croce ci viene dall’unione con Cristo. A volte nel tempo della prova si riscopre ciò che è veramente essenziale e si torna ai valori fondamentali. Se il nostro corpo è fragile, la nostra anima però, nel tempo della tribolazione, può scoprire vie inattese in cui il Signore si fa presente con la Sua Grazia. È vero, noi vorremmo un Dio che ci tolga la sofferenza, mentre Lui ha scelto di condividerla con noi, di entrarci dentro, di portare con noi e per noi la croce per darci forza nelle nostre debolezze. Riempire di senso ogni prova significa aprirsi a nuove opportunità, per esempio, a collaborare con Dio per la salvezza delle anime. Quando diamo un senso alla prova che viviamo, non lamentandoci, non mormorando, non ribellandoci, ma unendoci alla Passione di Cristo e ne facciamo un’offerta d’amore, diventiamo luce per gli altri e lasciamo un’impronta positiva su questa terra. Tutti, prima o poi, nella vita ci imbatteremo in qualche prova più grande, per riuscire a vivere così una grande prova, bisogna prepararsi, accettando con gioia le umili, piccole occasioni quotidiane.