• 29 Aprile 2024 19:28

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

V giorno fra l’ottava di Natale

Letture: 1Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35

Riflessione biblica

“A Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui” (Lc 2,25-35). Maria e Giuseppe, obbedienti alla Legge di Dio, salgono al Tempio di Gerusalemme per compiere il rito della purificazione e presentare Gesù al Signore, come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore” (Lc 2,22-23).maria-simeone-300x202 Simeone l'uomo dell'attesa che ha saputo ascoltare Entrano nell’area del Tempio e, con loro, anche Simeone, “uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui” (Lc 2,25). Tale lode non dice tutto su questo personaggio nel “presepe di Gesù”. Il suo nome Simeone indica la sua vera identità: un “uomo in ascolto”. Egli è in ascolto di Dio con la sua vita, improntata alla pietà, cioè all’incontro con Dio suo Salvatore, vissuta nella giustizia, proteso a compiere la volontà di Dio e a lasciarsi “rinnovare nello spirito ed essere rivestito dell’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità” (Ef 4,23-24). L’ascolto lo rese “uomo dell’attesa”: “attendeva la consolazione d’Israele”, il “sole che sorge dall’alto, che risplende su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte, e dirige i nostri passi sulla via della pace” (Lc 1,78-79).

Uomo pieno di Spirito Santo: lo Spirito ‘era su di lui”, parlava con lui preannunciandogli l’incontro con il Cristo Signore, lo mosse per incontrare Gesù e innalzare il suo canto di liberazione. Obbediente allo Spirito, acquistò la sapienza del cuore e subito riconobbe in Gesù bambino il Messia salvatore, incontrò Gesù, sua pace, sua salvezza, sua luce. Sua pace: perché Gesù “è venuto ad annunciare pace a coloro che erano lontani, e pace a coloro che erano vicini (Ef 2,17) e proclamare l’anno di grazia per tutti gli uomini (Lc 4,19). Sua salvezza: con Gesù “è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà” (Tt 2,11-12). Sua luce: infatti, Gesù “è venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in lui non rimanga nelle tenebre” (Gv 12,46).

Lettura esistenziale

simeone2-300x150 Simeone l'uomo dell'attesa che ha saputo ascoltare“Ora a Gerusalemme, c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele” (Lc 2, 25). Com’è bella la figura di questo santo vegliardo che, anche se anziano, continua a rimanere giovane nello spirito, perché non smette di attendere, alimentando la speranza di vedere con i suoi occhi il Messia, come lo Spirito Santo gli attesta interiormente. Sì perché l’essere giovani non è solo una questione anagrafica, il vero giovane di spirito è chi non cessa di amare, di sognare e di cantare, chi conserva la capacità di ricominciare ogni giorno, nel Nome del Signore. Immagino l’attesa di quest’uomo giusto e pio, come quella di una sposa che attende con trepidazione e gioia l’arrivo dello sposo. Egli ha imparato ad ascoltare la voce dello Spirito Santo che non solo tiene desta la sua attesa, nella certezza che prima di morire vedrà il Cristo, ma glielo fa anche riconoscere, in quel Bambino che Maria e Giuseppe gli presentano.

espirito-santo--300x158 Simeone l'uomo dell'attesa che ha saputo ascoltareLo Spirito Santo è come un Plettro divino che tocca e fa vibrare le corde del nostro cuore per trarne le armonie più belle e lo fa con estrema dolcezza e delicatezza. È Lui che ci fa sentire il desiderio e la profonda nostalgia di Dio. È Lui che prega in noi “con gemiti inesprimibili perché nemmeno sappiamo cosa sia conveniente domandare” (Rm 8, 26-27).È Lui che ci guida alla Verità tutta intera. È Lui che ci ricorda le Parole di Gesù. È Lui che dal di dentro ci muove al bene, all’amore, alla carità perfetta. È Lui che ci suggerisce le parole da dire, se Lo invochiamo con fiducia. È Lui che ci fa prendere coscienza del peccato e ci muove al pentimento. È Lui che ci rende testimoni di Cristo, anche in mezzo alle tribolazioni e alle persecuzioni. È Lui che ci rende insoddisfatti della mediocrità e ci stimola a raggiungere le più alte vette della santità evangelica.

Ascoltiamo la Sua voce e seguiamo le Sue sante ispirazioni.