• 15 Luglio 2025 0:27

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Siracusa, gli Insegnanti di Religione celebrano il Giubileo al Santuario Madonna delle Lacrime

Mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa, nella mattinata di  ieri 28 giugno, ha presieduto nella Cripta del Santuario Madonna delle Lacrime la celebrazione eucaristica, nella festa del Cuore Immacolato di Maria, per il ritiro spirituale e il Giubileo degli Insegnanti di Religione.
diocesi-di-siracusa-1-300x225 Siracusa, gli Insegnanti di Religione celebrano il Giubileo al Santuario Madonna delle LacrimeL’Arcivescovo ha messo in relazione il Sacratissimo Cuore di Gesù che è il simbolo di Cristo che si rivela e si dona all’uomo e il Cuore Immacolato di Maria che esprime la totalità del nostro dono e abbandono supremo a Dio per credere, accogliere e lasciarci trasformare, plasmare e colmare di pienezza di vita dall’amore di Dio.
All’interno della vocazione universale alla santità ha presentato la missione dell’Insegnante di Religione e ha delineato tre peculiari aspetti del loro compito educativo.
Ha indicato innanzitutto il ruolo prezioso dell’opera formativa per “educare” l’uomo, aiutarlo a crescere nella società attraverso le sane relazioni, il rispetto della persona e l’impegno nella costruzione della civiltà dell’amore.
Inoltre ha ricordato il delicato compito dell’insegnante di possedere “ambo le chiavi” del cuore dei giovani (la chiave del cuore per aprirli alla vita nello Spirito e la chiave sociale della cultura per elevarli alla vera conoscenza) per contribuire a costruire la personalità di ogni studente nell’apertura al messaggio evangelico attraverso la cultura e per trasmettere la verità di Cristo mediante le vie ancora oggi percorribili della conoscenza dei saperi umani.
Infine ha raccomandato l’uso del linguaggio “laico”, nel senso etimologico di popolo, cioè che appartiene a tutti, non per tradire o fare sconti al Vangelo e alla teologia, ma per comunicare in modo adeguato al mondo giovanile di oggi il senso del trascendente, la verità dell’esistenza, la ricchezza e l’armonia del vivere insieme, e condurre a interrogarsi seriamente sul dono della fede, sulla pace intima e sul vero amore.
Dopo la celebrazione eucaristica l’assemblea dei Docenti ha compiuto un breve pellegrinaggio verso la parte superiore del Santuario per lucrare l’indulgenza, con la professione di fede e la preghiera per il Santo Padre, davanti all’effigie del Cuore Immacolato e Addolorato della Madonna delle Lacrime.