• 29 Aprile 2024 7:40

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

Venerdì della II settimana del Tempo Ordinario

Letture: Eb 8,6-13; Sal 84; Mc 3,13-19

Riflessione biblica

“Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli -, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni” (Mc 3,13-19). Brano essenziale nella costituzione della Chiesa di Dio: i Dodici sono scelti da Gesù “sul monte”, il luogo preferito da Gesù per manifestare il suo progetto di grazia e dare al popolo di Dio delle guida per comprenderlo nella docilità allo Spirito e nell’amore per attuarlo nella vita. gesu-22-300x190 Stare con Gesù per essere inviati“Ne costituì Dodici”: il numero è storico: lo riportano tutti gli evangelisti, ma anche simbolico: sono rappresentanti del popolo di Dio, comunità ecclesiale degli ultimi tempi. Essi non sono la Chiesa, ma, uniti a Cristo, sono il fondamento della Chiesa: “Voi non siete più stranieri né ospiti, ma concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù” (Ef 2,19-20). Tra essi, vi sono pescatori, un gabelliere, un dottore della legge, uno zelota e, mistero grande, un traditore. Su tutti spicca Simone, “la Roccia”, su cui Gesù edifica la sua Chiesa. Il loro carisma ha triplice funzione. “Stare con Gesù”: essere in comunione di vita con lui. Gesù è il punto di riferimento della loro fede: “Se con la tua bocca proclamerai: Gesù è il Signore, e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risu-scitato dai morti, sarai salvo” (Rom 10,9), il centro essenziale del loro messaggio: “Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio” (1Cor 1,23-24). “Andare a predicare”: più che annunciare la buona novella, bisogna essere testimoni di Gesù: “Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni fino ai confini della terra” (At 1,8). “Scacciare i demoni”: se rimangono con Gesù e annunciano il suo Vangelo, scacceranno Satana dal cuore dei credenti e libereranno i figli di Dio dal potere del demonio, perdonando i loro peccati e immettendoli nel Regno di Dio.

Lettura esistenziale

gesu-apostoli-300x200 Stare con Gesù per essere inviati“Ne costituì dodici – che chiamò apostoli – perché stessero con lui e per mandarli a predicare” (Mc 3, 14). Nel brano del Vangelo odierno, l’evangelista sottolinea che Gesù sceglie il gruppo dei Dodici per una duplice motivazione: stare con Lui, nel silenzio, nell’ascolto della sua Parola e nella preghiera al Padre e andare verso i fratelli, nell’annuncio della buona notizia e nella cura solidale e fraterna. Non sono due dinamiche contrapposte e neppure in alternativa. Scandiscono, invece, il ritmo della vita cristiana. Solo chi vive unito a Cristo è reso da Lui capace di raggiungere i fratelli. Più ci stringiamo attorno a Cristo e più sapremo arrivare anche ai fratelli più lontani e più poveri. Tra i Dodici ci sono persone molto diverse tra loro. Il Vangelo ci fa anche conoscere qualche lato del loro carattere, per esempio l’impetuosità di Giacomo e Giovanni, dettifigli del tuono, la paura e la debolezza di Pietro, la mancanza di fede di Tommaso, per non parlare poi del tradimento di Giuda. Gesù non ha scelto i Dodici perché erano i migliori; è evidente che Egli ha scelto persone fragili, come noi, come tutti, perché la Sua onnipotenza si manifesti nella nostra debolezza. Non lasciamoci dunque scoraggiare dalle nostre fragilità, ma confidiamo in Dio, nostra forza. Quello che noi non riusciamo a migliorare di noi stessi, purché ci mettiamo tutta la nostra buona volontà e il nostro impegno, lo farà il Signore a suo tempo. Alcune debolezze il Signore ce le lascia perché rimaniamo nell’umiltà. Se il Signore ci ama così come siamo, perché non dovremmo farlo noi?