di Salvatore Di Bartolo – Stop al programma Cashback di Stato dal prossimo 1 luglio. Ciò, è quanto è stato deciso, durante la riunione della cabina di regia a Palazzo Chigi. Esclusa dunque la possibilità che vi possa essere un secondo semestre con l’operazione che si fermerà all’attuale scadenza fissata per il 30 giugno con il pagamento delle somme accumulate nel corso del primo semestre.
Il meccanismo del Cashback era stato ideato dal governo Conte II, a trazione M5S-Pd, per incentivare l’uso di bancomat e carta di credito, prevedendo di contro la restituzione sul conto corrente, fino a 150 euro ogni sei mesi, per chi, nello stesso periodo, avesse effettuato almeno 50 pagamenti elettronici.
Dal primo luglio, dunque, il programma introdotto dal governo giallorosso verrà sospeso, con esigue possibilità che possa essere ripreso in futuro.