Quella che leggerete è una bella storia. Una storia dove i protagonisti sono due giovani ventenni provenienti dall’Argentina, il luogo è Sant’Agata di Esaro comune in provincia di Cosenza.
A raccontare questa storia di calcio dilettantisco che ha a che fare con l’amore e la pandemia con un lieto fine, è stato il sito di informazione locale LaCNews24 – La calabria che fa notizia.
Marcos Cordary, giovanissimo calciatore di origine argentina, che milita (o meglio dire militava, visto che i tornei sono stati fermati da novembre 2020, ndr) nel campionato regionale di Promozione nel club del Real Sant’Agata, è un un calciatore come tanti che milita nelle categorie inferiori, non è un professionista della serie A o della serie B: come altri, gioca a calcio ogni domenica su campi di cittadine di pochi abitanti di fronte a un pubblico locale appassionato – e se in alcuni casi si riesce a tirar fuori anche uno stipendio per la famiglia, in altri casi si tenta anche di spiccare il volo verso un altrove più roseo. A volte succede, altre no.
Nel luglio 2020 dopo una prima stagione con circa 20 presenze ed 1 gol l’argentino Marcos era stato il primo giocatore confermato dal Real Sant’Agata di Promozione. Sembrava che per il talentuoso ragazzo ci fossero tutte le premesse per crescere nella comunità di Sant’Agata di Esaro, ma la seconda stagione è durata poco: la seconda ondata del coronavirus ha bloccato tutti i campionati non professionistici già a novembre 2020. Così Marcos che con Flor volevano sposarsi si è ritrovato senza lavoro, di colpo.
Ma come è solito fare al Sud quando qualcuno che si conosce è in difficoltà anche a Sant’Agata di Esaro è iniziata una gara molto più grande e sicuramente anche più bella di quelle che si giocano sul prato verde: una gara a non lasciare i due poco più che ventenni soli, a distanza di migliaia di chilometri dalla loro terra, l’Argentina. L’aiuto generoso è arrivato da una comunità di meno di 2000 abitanti: c’è stato chi ha dato una mano per pagare bollette e affitto di casa, e chi spesso lasciava spese pagate per i due ragazzi nel supermercato del paese. E ancora, compagni di squadra, dirigenti del club e semplici tifosi uniti – come sul campo da gioco – per far sì che Marcos potesse realizzare, il gol della sua vita. Unendosi in matrimonio con la sua Fior.
“Grazie mille a tutti. Per siempre Sant’Agata sarà la nostra seconda casa“: Così posta su Fb Marcos nel giorno del suo matrimonio. “Adesso che il campionato di Eccellenza potrà ripartire – si legge sul sito di Lacnews24.it, – il Real Sant’Agata ha svincolato per qualche mese Marcos che è in partenza per Napoli”. Ma è probabile che i due tornino presto a Sant’Agata di Esaro, perché per lui e sua moglie “il cielo di Calabria è diventato qualcosa più di una casa, una famiglia”.