Ricorre oggi il 16° anniversario della tragedia del Segesta consumatasi nello Stretto di Messina.
Nel tragico incidente in mare persero la vita i componenti dell’equipaggio: Comandante Sebastiano Mafodda, Direttore di Macchina Marcello Sposito, Marinaio Palmiro Lauro, Motorista Domenico Zona.
Quattro esperti marinai periti durante l’espletamento del loro dovere che restano indelebili nella memoria degli equipaggi dei traghetti ferroviari dello Stretto.
Il sindacato ORSA, da sempre in prima linea nella rivendicazione di massima sicurezza in mare, continuerà a impegnarsi con tutti gli strumenti per far si che il sacrificio dei colleghi del Segesta non sia archiviato nel dimenticatoio e serva da monito alle istituzioni competenti per gli investimenti nella sicurezza in mare che ancora sono insufficienti.
Nessuna tecnologia può sostituire gli uomini di mare – afferma il Segretario Generale dell’ORSA Mariano Massaro- la salvaguardia della vita umana in mare dipende soprattutto dalla formazione degli equipaggi e dal numero di marittimi che li compongono. L’inarrestabile corsa al taglio di personale a bordo che gli armatori pretendono di sostituire con la tecnologia è un principio di mercato che in mare non trova riscontro. In situazioni di emergenza le sensibilità e le intuizioni dell’uomo di mare non possono essere sostituite da una scheda elettronica. La tecnologia deve servire per incrementare i livelli di efficienza e sicurezza – continua Massaro – non come espediente per incrementare i profitti degli armatori con il taglio delle tabelle d’armamento. Celebreremo sentitamente, insieme ai familiari, la memoria dei nostri colleghi e nel rispetto della loro memoria continueremo le nostre lotte per evitare altre tragedie -conclude Massaro-
L’ORSA ringrazia Rete Ferroviaria Italiana e il Comandante Sebastiano Pino per l’annuale impegno nel celebrare il ricordo dei ferrovieri marittimi. Domani, 16/01/2023, per continuare ad onorare la prematura scomparsa di questi lavoratori e tenere sempre alta l’attenzione sulla sicurezza della navigazione, la Società RFI ricorderà il sacrificio di questi suoi “figli” secondo il seguente programma:
- Ore 15.00: partenza (solo familiari) da Messina a bordo di apposita Unità Navale per recarsi sul punto della collisione e gettare in mare una corona d’alloro.
Tutte le Unità Navali che intendono partecipare al corteo possono aggregarsi liberamente nel rispetto delle norme vigenti.
- Ore 16.30: Santa Messa celebrata nell’atrio prospicente la Corte di Ulisse della stazione di Messina Centrale, presieduta dai Frati Minori.
- Ore 17.45: Stazione di Messina Marittima, deposizione di una corona di alloro, all’ora dell’evento (17.54), presso il monumento realizzato in memoria dei ferrovieri caduti.
Contestualmente tutte le Unità Navali presenti in porto, emetteranno ripetuti fischi.