• 3 Maggio 2024 22:08

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Suore Francescane dei Poveri, Campo adolescenti: #conectedcare Assisi 2022

30 ragazzi di 5 regioni, 4 suore, 3 educatori, 5 giorni passati insieme; ecco alcuni numeri che ci introducono al campo adolescenti “Connected care” svoltosi dal 29 giugno al 3 luglio 2022 nella suggestiva location di Assisi

francescane-dei-poveri-1-291x300 Suore Francescane dei Poveri, Campo adolescenti: #conectedcare Assisi 2022Il campo,organizzato dalle Suore Francescane dei poveri, SFP per gli amici, puntava a dare un’occasione di incontro, confronto e crescita ai ragazzi dai 14 ai 17 anni di tutta Italia. Dal Trentino alla Sicilia hanno risposto a questo invito, dimostrando che, dopo anni di isolamento e distanziamento sociale, c’è la voglia di fare esperienze e arricchire il proprio bagaglio personale e umano.

San Francesco con la sua vita, le sue scelte e le sue relazioni è stato un compagno di viaggio e un’opportunità di riflessione per tutti, educatori compresi. Nei vari giorni abbiamo vissuto e approfondito varie tipologie di relazioni, partendo proprio dalla storia del santo di Assisi: la relazione con gli altri, con me stesso, con il creato e con Dio. Il tutto è stato condito da momenti di leggerezza e divertimento: indimenticabili e divertenti sono state l’uscita serale a Santa Maria degli Angeli per un buon gelato accompagnato da una cantatina al karaoke e la festa finale dell’ultima sera fatta di danze, giochi e canti.

francescane-dei-poveri-300x213 Suore Francescane dei Poveri, Campo adolescenti: #conectedcare Assisi 2022Ecco quanto ci raccontano Vania, Sofia, Matilde, Maria e Aurora del Trentino:
“È stata un’esperienza unica e bellissima; abbiamo vissuto momenti indimenticabili. Abbiamo scoperto e condiviso tantissime cose, come anche le tradizioni tra diverse regioni. Grazie alle avventure affrontate abbiamo scoperto nuovi valori e siamo stati in pace con noi stessi, soprattutto durante il silenzio”.

Federica e Salvatore di Messina condividono:
“Dalla Sicilia eravamo 13 ragazzi di età e personalità differenti. L’esperienza di San Francesco ci ha permesso di trarre tante riflessioni, punti interrogativi e meditazioni sull’IO interiore, su come ci vediamo e su come ci vedono le persone dall’esterno. Tra le uscite per le vie di Assisi, laboratori, momenti di condivisione e serate sotto le stelle, ci auguriamo di poter partecipare ai prossimi campi estivi, perché crediamo che questi siano strumento importantissimo di crescita interiore per ragazzi come noi, soprattutto dopo la pandemia, perché occasione di alta socializzazione”.